UN’ANTICA ARTE DI FAMIGLIA
La Salerno srl da oltre un secolo realizza il packaging per tante aziende conserviere.
Dall’antica arte della litografia su banda stagnata, nella quale era maestro il nonno degli attuali proprietari, nasce nel 1903 a Palermo l’azienda Antonino Salerno & figli oggi Salerno srl, tra i leader nazionali nel campo del packaging di metallo. «Mio nonno Antonino ha iniziato fornendo alle aziende conserviere della zona, produttori soprattutto di tonno e acciughe, i fogli di latta prestampati con i vari loghi e le varie marche» spiega Nino Salerno, erede del fondatore. «Da questi fogli poi ciascuna impresa fabbricava da sé, manualmente, le scatole per conservare i prodotti. Finché i figli del nonno, Antonino Lorenzo Filippo (mio padre) e Giuseppe cominciarono a realizzare anche le scatole finite».
Adesso, Nino Salerno, che a sua volta è entrato in azienda a 21 anni, guida un gioiellino da 40 dipendenti con un fatturato di circa 6 milioni di euro e con linee all’avanguardia e superveloci. Nella fabbrica palermitana vengono prodotti contenitori di una vasta gamma di formati. «Produciamo packaging per tantissime realtà imprenditoriali, ma mi lasci dire che io sono legato alle scatole del tonno: producevamo anche le confezioni per gli stabilimenti Florio». E se in seguito alla crisi del 2008 c’è stata una inevitabile flessione, a causa della chiusura di diverse aziende, soprattutto siciliane, che usavano le confezioni di metallo della Salerno, «dopo Expo siamo in piena ripresa, per fortuna».
Una ripresa che permette alla Salerno di affrontare un mercato estero molto vasto, che copre il bacino del Nord Africa e buona parte del Mediterraneo, fino all’Albania. «Certo, le difficoltà ci sono, ma siamo nati qui e qui vogliamo continuare a lavorare, dare contribuendo allo sviluppo di questa terra bellissima».