I CAMION PIÙ LUNGHI INQUINANO DI PIÙ?
Dopo le tante sperimentazioni con camion più lunghi e proprio mentre l’Europa è chiamata a decidere sui pesi e sulle dimensioni dei veicoli industriali, ecco che arriva una specie di doccia fredda, da uno studio della società di consulenza d-fine, commissionato dall’UIRR (Unione internazionale per il trasporto combinato strada-rotaia).
PIÙ CAMION E MENO TRENI
Secondo questo studio, i camion più lunghi scoraggiano l’uso del trasporto su rotaia e quindi aumentano sia i costi che le emissioni di CO2. Nel dettaglio, lo studio afferma che: “la maggiore capacità di carico comporta un peso a vuoto maggiore e una minore efficienza per tonnellata di merce. Inoltre, c’è un rischio considerevole che i carichi sugli assi aumentino e causino un deterioramento sproporzionato dell’infrastruttura. 10 camion con un peso lordo di 44 tonnellate sono più dannosi di 15 camion da 40 tonnellate”. Ma allora? Tutte le chiacchiere sui camion più lunghi che fanno risparmiare soldi ed emissioni?
UNA RISPOSTA SECCATA
Sull’argomento si è espressa l’associazione dell’autotrasporto europeo IRU (International Road Transport), per la quale lo studio ignora totalmente la rapida transizione verso camion a emissioni zero e quindi i calcoli sulle emissioni nocive sono quanto meno azzardati; inoltre il trasporto ferroviario, piuttosto che prendersela con i camion, dovrebbe preoccuparsi delle proprie insufficienti infrastrutture e di come il trasporto passeggeri stia sempre più restringendo i margini di manovra delle merci su rotaia. ◗