Professione Camionista

GLI INTERNI, LE LUCI E LA MUSICA

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Eallora cominciamo proprio con le luci. L’esposizion­e di Marilyn ai raduni è sempre molto ammirata, ma la notte raggiunge il massimo del successo. Alberto, infatti, ci ha messo tutta la sua abilità. Anche se le sei luci in alto non vengono accese, il suo Scania ha un effetto formidabil­e, grazie al bull bar con il logo del V8 retroillum­inato. Poi – come abbiamo detto – ci sono le tre luci in basso che danno brillantez­za a tutto l’anteriore, ma dobbiamo segnalare anche la tabella con l’autografo di Marilyn e il parasole che arricchisc­e ancora di più l’impatto del camion di notte. Ma c’è di più, la ricca illuminazi­one degli interni, che cambia a seconda dei gusti dell’autista, rende anche il parabrezza una specie di girandola di colori. Ma, visto che ne abbiamo parlato, proviamo a dare un’occhiata anche agli interni. Troveremo molti dettagli insoliti.

TRE GRANDI IDEE

Primo, il cruscotto è verniciato opaco per dare un’idea di radica preziosa come quella di una Rolls Royce. Secondo, il cambio è manuale (insolito, ma da qualche tempo sono in molti a sognare un ritorno al passato). Terzo, Alberto ha voluto un classico volante in bachelite. Certo, non ci sono i comandi a portata di mano, ma lui, che ha tutte le patenti ma non viaggia come un camionista, ne può fare a meno senza problemi, perché quello che conta è avere un mezzo con tante idee e con un fascino senza uguali. Il lavoro è tutto opera di Alberto Bighi, tappezzier­e di Orbassano (vicino Torino), che ha allargato i sedili, li ha

dotati di uno schienale più avvolgente e ha tappezzato tutto in ecopelle, anche l’ampio piano alla destra del conducente. La scelta del colore e la qualità del lavoro rendono la zona di lavoro pratica e molto accoglient­e.

FANTASIA E DIVERTIMEN­TO

La zona notte, invece, è avvolta da un capitonné ben gonfio con bottoni dello stesso colore. Al centro, sotto le armadiatur­e, c’è la classica immagine di Marilyn inserita in una cornice che ricorda il marchio del Grifone. È un bell’inserto che, con il cambiare delle luci, cambia anche colore e, quando l’autista lo decide, l’intera cabina assume tonalità diverse e un’atmosfera nuova. Anche ai lati si vedono decorazion­i luminose che consentono impression­i multicolor­i. Ma in più (o meglio, in meno) c’è un dettaglio interessan­te: manca il letto. Alberto dorme a casa sua e dunque non ne ha bisogno, ma ha lasciato un ampio spazio per sedersi comodament­e e ha sistemato, a destra e a sinistra, due grandi casse per l’impianto hi-fi. Il suono – opera di Massimo Boggio, un cliente che con il tempo è diventato un amico – è reso ancora più potente dagli altoparlan­ti sistemati sugli sportelli. Insomma, in questo camion c’è tutto il divertimen­to possibile e c’è l’allegria di un appassiona­to che ha scatenato la fantasia e ha realizzato un piccolo monumento alla sua passione. E, visto che è un tipo che conosce il suo mestiere, ha realizzato un camion che meriterebb­e un palcosceni­co internazio­nale. ◗

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di uno stile attuale.
VECCHIO MA SEMPRE GIOVANE
Questo 164 è del 2003 e ha più di 20 anni, ma il lavoro di Alberto consente di unire il fascino di un vecchio mezzo alle novità di uno stile attuale. VECCHIO MA SEMPRE GIOVANE
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grande qualità unito a un interno
sfolgorant­e.
LA FOTO “SINTESI” Qui, in una sola immagine, c’è la sintesi dell’intera personaliz­zazione di questo Scania: un’aerografia di grande qualità unito a un interno sfolgorant­e.
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La zona “notte”, che non ha più il letto, è avvolta in un capitonné grigio
ed è illuminata da luci che cambiano e propongono colori diversi.
LUCI FUORI E DENTRO La zona “notte”, che non ha più il letto, è avvolta in un capitonné grigio ed è illuminata da luci che cambiano e propongono colori diversi.
 ?? ?? È vero che Assen è lontana e che portare Marilyn fin laggiù è un bel viaggio, ma certo una personaliz­zazione così meriterebb­e un premio internazio­nale.
UN PREMIO AD ASSEN
È vero che Assen è lontana e che portare Marilyn fin laggiù è un bel viaggio, ma certo una personaliz­zazione così meriterebb­e un premio internazio­nale. UN PREMIO AD ASSEN
 ?? ?? Il muso del camion è pieno di punti luce, ma gli sportelli aperti ci impediscon­o di vedere anche la corona di LED che valorizza il retro della cabina.
IN CICLAMINO
Il muso del camion è pieno di punti luce, ma gli sportelli aperti ci impediscon­o di vedere anche la corona di LED che valorizza il retro della cabina. IN CICLAMINO
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IN VERDE

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