Aldo & Miki talks
Aldo Tagliapietra e Michi Dei Rossi spesso hanno parlato di UOMO DI PEZZA, disco importante per la conclusione della prima fase musicale del gruppo e l’ingresso consapevole al suono Le Orme, che da questo momento conquistano le classifiche.
Aldo Tagliapietra
UOMO DI PEZZA rispetto a COLLAGE virava decisamente verso lidi mediterranei. Gioco di bimba è una melodia mediterranea dove ho messo dentro pure il mandolino. In effetti si tratta di una chitarra 12 corde, ma vuol essere un mandolino nell’intenzione. Con UOMO DI PEZZA prendemmo il nostro primo disco d’oro. FELONA E SORONA, secondo disco d’oro e una novità: la scoperta della suite rock. Noi italiani non inventammo il rock, che nacque in America e poi emigrò in Inghilterra, dove gli inglesi lo fecero loro, trovando un’identità autoctona. Noi, guardando a quelle nazioni, cercammo d’inventare un modo di fare rock italiano. Osservammo quello che succedeva all’estero in quei primi anni Settanta, dove esistevano band che scrivevano composizioni a più ampio respiro, e fummo tentati dal vivere la stessa esperienza. FELONA E SORONA era una suite che avevamo già collaudato dal vivo, perché, come si usava allora, in concerto eseguivamo, oltre all’ultimo disco (UOMO DI PEZZA), una proposta inedita. Peter Hammill, che apriva il tour del dicembre ’72 in seguito allo scioglimento dei Van der Graaf Generator [sono andato a sfogliare alcuni numeri di «Nuovo Sound», l’alter ego dell’epoca a «Ciao 2001», che distruggevano letteralmente il malcapitato Hammill e nicchiavano sul valore del concerto de Le Orme, ndr], rimase molto colpito da questo e altri nuovi brani, così disse che se un domani avessimo realizzato il disco si sarebbe occupato lui della versione inglese dei testi.
L’importanza del M° Reverberi
VERITÀ NASCOSTE fu il primo album prodotto da noi, mentre altri erano curati da Gian Piero Reverberi, personaggio importantissimo per Le Orme, quanto, immagino, George Martin per i Beatles. Gli dobbiamo molto della nostra dimensione artistica. Lui aveva già una grande esperienza musicale, sviluppata lavorando anche con Lucio Battisti, New Trolls, Fabrizio De André. La sua produzione fu davvero importante… l’effettiva quarta Orma. La collaborazione finì non traumaticamente, giusto per vedere cosa succedeva realizzando un disco completamente nostro. VERITÀ NASCOSTE, più di SMOGMAGICA, fu il nostro disco rock, quasi heavy nell’approccio [bellissima Vedi Amsterdam, che ha davvero un impulso hard, ndr].
Michi Dei Rossi
Il 22 marzo 1972, giorno del mio ventitreesimo compleanno, iniziarono le registrazioni di UOMO DI PEZZA negli studi Phonogram a Milano. L’album ottenne grande fortuna commerciale (rimase in classifica per molti mesi) e fu il nostro primo disco d’oro. Il 45 giri Gioco di bimba salì in vetta alla Hit Parade italiana. Il brano fu puntualmente contestato in concerto, solo perché era una semplice e bella canzone che piaceva anche al popolo della musica pop leggera, non solo a quello del prog e del rock. In quegli anni essere in classifica era un’onta mentre oggi è una delle composizioni più famose e apprezzate della canzone italiana. Nel disco ci sono brani che mi emozionano anche oggi, come La porta chiusa.
«NEL DISCO CI SONO BRANI CHE MI EMOZIONANO ANCHE OGGI, COME LA PORTA CHIUSA» Michi Dei Rossi