RICORDO... DUNQUE SONO!
La memoria è una faccenda seria. Ricordare è un atto spontaneo ma anche dovuto e necessario.
Chi non si rifugia a volte nella bellezza di un ricordo, negli attimi di felicità di un istante passato però ben impresso nella nostra mente? Ma la memoria è qualcosa che va oltre il singolo individuo, arrivando in una dimensione che abbraccia la collettività tutta.
«La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare: è il testamento che ci ha lasciato Primo Levi»: così affermava lo scrittore Mario Rigoni Stern, riferendosi all’importanza storica del ricordare per far sì che alcune tragedie del passato non si ripetano. A questa tematica si allaccia anche la ricorrenza di una giornata come il 2 novembre: quale ricordo più importante di chi non c’è più? Portare avanti gli insegnamenti delle persone care scomparse non è forse l’unico modo conosciuto per far sì che continuino a vivere?
Anche un’immagine può aiutare, un dipinto, un disegno, o una foto, l’arte del ricordo per eccellenza. Ad essa, ad esempio, è dedicata la mostra “I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica” al Complesso del Vittoriano a Roma. Dal 16 novembre 2017 al 18 febbraio 2018, l’appuntamento è con l’evento che rende omaggio alla prima macchina fotografica 35 mm provvista di pellicola, alla fotografia d’epoca e a tutti gli artisti che hanno utilizzato la Leica dagli anni Venti ai giorni d’oggi, celebrando le loro immagini e, in questo modo, ciò che esse ricordano.
Da Henri Cartier-Bresson a Gianni Berengo Gardin, da William Klein a Robert Frank, a Robert Capa a Elliott Erwitt e molti altri: decine di documenti originali, riviste e libri rari, fotografie vintage e macchine fotografiche d’epoca compongono questa ricca esposizione che occuperà le sale del Complesso del Vittoriano nella sua unica ed eccezionale tappa italiana.
Segnatelo in agenda, così da ricordarvene!