ITALIA SÌ, ITALIA(NO)
I rapporti dell’Istat e della Fondazione Leone Moressa rivelano un preoccupante calo della popolazione totale italiana, salvata, negli ultimi anni, dalla presenza attiva degli immigrati
Italiani o stranieri? Mentre si accende il confronto sull’opportunità o meno di rilasciare la cittadinanza ai bambini nati nel nostro Paese da genitori immigrati, è utile analizzare i numeri emersi dai rapporti Istat su ‘Natalità e fecondità della popolazione residente’ e ‘Bilancio demografico nazionale’ e dal ‘Rapporto sull’economia dell’immigrazione’ a cura della Fondazione Leone Moressa.
Dati Istat alla mano si nota un drastico calo delle nascite: la fertilità è in diminuzione e riguarda soprattutto le italiane. A una popolazione straniera sostanzialmente stabile si contrappone, come accade da oltre un decennio, una riduzione della popolazione di cittadinanza italiana, scesa a 55 milioni 551mila residenti al 1° gennaio 2017 (-89mila residenti rispetto all’anno precedente).
Il bilancio demografico generale del nostro Paese è in rosso ormai da parecchi anni con preoccupanti sirene che suonano se confrontiamo i numeri delle nascite con quelle dei morti: il risultato è in negativo. Il saldo naturale è -142mila unità solo nel 2016, negativo per i cittadini italiani di 204.675 unità mentre è in positivo