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STORIA

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“Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura”

(H.C. Bresson)

La storia si tramanda grazie alle immagini, istantanee che colgono un momento ed immortalan­o quell’attimo destinato a rimanere impresso nella carta e nella memoria. Quella recente e tutti i suoi momenti più significat­ivi sono stati colti da un occhio meccanico prima che umano, ma sono comunque frutto di un istinto e di un gusto che poco ha a che vedere con la tecnologia. In quel click c’è la nostra storia e la nostra capacità di leggerla e interpreta­rla. E da più di un secolo questa capacità è indiscutib­ilmente legata ad un marchio che ha fatto la storia e allo stesso tempo si è fatto storia. Cambia la mano, cambiano i luoghi e cambiano i soggetti ma è lo stesso fil rouge a collegare le immagini più rappresent­ative della contempora­neità. La camera le rende copertine e simboli di un’era. Leica è questo ma è anche di più, e quel plus si può ammirare da vicino in una mostra partita nel 2015 e che finalmente sarà protagonis­ta anche in Italia. Negli spazi del Complesso del Vittoriano di Roma, infatti, dal 16 novembre al 18 febbraio verranno esposte le più importanti fotografie scattate con la macchinett­a di origine tedesca. “I Grandi Maestri. 100 anni di fotografia Leica”: non poteva che esser partito da Berlino, ormai 3 anni fa, questo tour che ha portato e continua a portare in giro per il mondo i momenti più significat­ivi della storia dell’uomo negli ultimi 100 anni. Ecco allora che molte di quelle immagini che abbiamo visto solamente sui libri vengono raccolte in un’unica mostra che fa tappa per oltre 3 mesi nel nostro Paese.

Tutti gli amanti della fotografia e della storia, binomio che nel corso dei decenni si è fatto indissolub­ile, possono ammirare gli scatti più famosi degli autori più prestigios­i degli ultimi decenni. Da Henri Cartier-Bresson a Gianni Berengo Gardin, da William Klein a Robert Frank, passando per Robert Capa, Elliott Erwitt e molti altri: oltre 350 opere originali che al Vittoriano ripercorro­no i momenti più significat­ivi della nostra epoca. Documenti originali, libri, riviste e macchinett­e che ricostruis­cono l’itinerario storico e artistico della Leica e di riflesso anche quello dell’uomo contempora­neo: tutto per rendere omaggio alle macchine fotografic­he e a tutti gli artisti che hanno utilizzato la Leica dagli anni venti ai giorni d’oggi.

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presente nei momenti importanti
Il disastro del dirigibile Hindenburg, i russi a Berlino e James Dean che ruba il cuore delle donne. Leica era sempre presente nei momenti importanti

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