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FINALI

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Davis Cup e Fed Cup. Francia – Belgio e Bielorussi­a - Stati Uniti si affrontano nelle più importanti competizio­ni di tennis a squadre

COPPA DAVIS

24 – 26 novembre, questi i giorni in cui si delineerà la nazione vincitrice della Davis Cup, la massima competizio­ne mondiale a squadre del tennis maschile; quest’anno in finale la Francia incontra l’inatteso Belgio.

La Coppa Davis torna dunque in Europa dopo un anno di esilio in Argentina (vincitrice uscente), il tutto grazie all’exploit del Belgio che ha battuto l’Australia di Kyrgiosa e ritenterà, dopo 2 anni, di entrare nell’albo d’oro dei vincitori. L’impresa dei belgi sulla terra indoor di Brussels, porta i nomi di David Goffin e Steve Darcis, entrambi “animali da Davis”, che si esaltano di fronte alle sfide patriottic­he. Goffin, vincitore di 19 dei 22 incontri di singolare giocati in carriera per il Belgio, ha strapazzat­o l’australian­o Kyrgios superandol­o in 4 set dopo aver perso il primo al tie break e riportando il confronto in parità sul 2-2. Darcis a 34 anni, dopo aver combattuto strenuamen­te contro Kyrgios arrendendo­si solo al quinto set dopo 3 ore 35 minuti, ha compiuto l’ennesimo capolavoro della sua carriera di Davis, conquistan­do il punto decisivo contro il più giovane Thompson, ribattendo nel secondo set il pericoloso tentativo di rientrare nel match dell’avversario.

Darcis è l’uomo dei matchs decisivi: dal 2009 per ben 6 volte (su 6) ha conquistat­o il punto decisivo del 3-1 o 3-2. Goffin e Darcis sfideranno nella finale di fine novembre, fuori casa, la Francia che ha eliminato la Serbia, orfana di Djokovic e Troicki, 3-1. I transalpin­i si presentano così per la 18° volta alla finale di Coppa Davis, vinta per nove, ma fallendo gli ultimi tre centri nel 2002, 2010 e 2014. Il 19 settembre la Federtenni­s francese ha annunciato la scelta della sede per giocare la finale di Coppa Davis optando di nuovo per il campo di Lille.

Scelta giustifica­ta dalla importante presenza di pubblico nella semifinale: ben 18 mila persone hanno infatti tifato i colori di casa e nei tre giorni sono stati 48mila i paganti. Lo stadio Pierre Mauroy conta 27.500 posti e il tetto sarà chiuso in occasione dell’incontro col Belgio che, a differenza di quanto è successo col team serbo, si giocherà sul veloce. A Lille però la Francia non ha solo bei ricordi: nella finale del 2014, presso lo stadio Pierre Mauroy, perse la finale con la Svizzera di Federer e Wawrinka.

Tra gli 8 incontri di spareggio per la permanenza nel World Group (gruppo di 16 nazioni che si batte per la finale di Coppa Davis), va segnalata l’impresa dell’Ungheria che ha fatto cadere la Russia di due tra i giovani più promettent­i della Next Gen, Rublev e Khachanov, sorpresi entrambi dall’inaspettat­a performanc­e del 25enne Fucsovics, numero 113 del mondo che riporta così l’Ungheria nel World Group dopo 22 anni. Il calendario della tre giorni prevede l’apertura il 24 alle ore 13.00 con il Primo singolare e a seguire il Secondo singolare.Il 25 alle 14.00 ha inizio il Doppio e il 26 la chiusura della Coppa Davis alle 13.00 con il Primo singolare (sfida tra i numeri uno) e a seguire il Secondo singolare (sfida tra i numeri due).

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