SUITES PER ORCHESTRA
Tra le più note composizioni per orchestra, le suites di J.S. Bach sono un egregio esempio dell’arte compositiva del barocco maturo, nonché un modello di suites strumentali basate sui più noti movimenti di danza dell’epoca. L’antologia “Johann Sebastian Bach. Ouvertures”(A 400, 1 CD, www.outhere-music.com) propone tre delle quattro suites orchestrali, accompagnate da due Ouvertures di straordinaria fattura provenienti da altrettante cantate. Le suites orchestrali ricalcano il modello lulliano importato dalla Francia e sono composte da una Ouverture, e da vari movimenti di danza come la courante, la gavotte, il menuet, la bourrée, la giga etc., in cui si alternano, – è il caso della suite BWV 1068 – movimenti non legati alla danza come la famosa Aria sulla quarta corda, così chiamata da una tarda trascrizione fatta per essere suonata sulla IV corda del violino, che rappresenta uno dei brani più famosi del grande repertorio bachiano. Le suites sono qui proposte dall’orchestra Zefiro diretta da Alfredo Bernardini che infonde la giusta dose di energia a questi movimenti in una interpretazione sensibile nel rimarcare il tono gaio e capace anche di sottolineare le corde più intime.