ANCHE L’HOMO LUDENS HA IL SUO MUSEO
QUANDO? Un museo per tutti i nerd, videogiocatori o semplici appassionati di pc e di elettronica.
Il Computerspielemuseum si propone come La Mecca per i videogamers: un vero e proprio tuffo nella storia del videogame, dalle origini sino alla massiccia diffusione commerciale di un mezzo che ha saputo intrattenere, nelle sue svariate sfaccettature e proposte, milioni di appassionati. Aperto nel 1997, il Computerspielemuseum accosta generazioni di videogame e protagonisti degli stessi: si va da Lara Croft a Crash Bandicoot, passando per Pacman, Pong o i vari Fifa che ogni anno raccolgono milioni di vendite. Un luogo disegnato per e destinato a l’Homo Ludens con una mostra permanente inaugurata nel 2011 e chiamata “Computerspiele. Evolution eines Mediums” (Videogame. L’evoluzione di un mezzo di comunicazione) che raccoglie oltre 300 pezzi da esposizione, tra cui rari e originali come il primo gioco Computerspace prodotto in serie, giochi classici come Snake e opere d’arte nel settore GameArt e Interaction Performance. All’interno del museo berlinese sono esposte anche le console che hanno fatto la storia del settore videoludico: il primo computer elettronico apparso sul suolo tedesco “Nimrod”, il “Wall of Hardware” che mostra cinquanta consoles, dalla “Brown Box” (1968) fino alle attuali Xbox One e Playstation 4, passando per la Nintendo Wii e la prima Xbox (datata 2001).
Mar - Lun 10.00 - 20.00.
Biglietti da 9 euro.