BUSINESS 4.0: L’ERA DEI BIG DATA
Grazie all’innovazione tecnologica TIM mette i dati digitali al centro delle strategie d’impresa per offrire esperienze personalizzate ai propri clienti e alle aziende italiane
La trasformazione digitale, con il suo impatto su tutti i processi che riguardano la relazione tra brand e pubblico, è un tema vitale per le aziende di oggi, soprattutto se si considera che non esiste più uno spazio che non sia digitale e che è, dunque, necessario far coincidere la strategia applicata in tale ambito con la strategia di crescita della propria impresa. Non è un caso che gli analisti definiscano il contesto socio-economico che stiamo vivendo come “l’era del cliente”, una fase caratterizzata da consumatori che non si limitano all’acquisto, ma chiedono di vivere esperienze profonde d’interazione con i brand. Il “customer journey” come obiettivo primario, dunque, ma restano da stabilire le modalità per cucire un’esperienza a misura di cliente. In questo senso, un nuovo filone emergente e di grande importanza riguarda l’utilizzo dei Big Data. Con l’avvento del digitale e delle piattaforme social la produzione di dati esterni al mondo dell’azienda è aumentata rapidamente: sensori wireless, applicazioni di realtà virtuale, telefoni cellulari sono solo alcune delle numerose fonti in grado di generare dati che possono essere estratti e analizzati per orientare le scelte strategiche del business. Proprio per cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e dai Big Data, TIM ha creato al proprio interno la TIM Data Room, un team dedicato all’ascolto e all’analisi dei dati provenienti dal web e dai social network, fatto da data scientist, analisti, digital strategist ed esperti in data visualization.
Il ruolo di questa unit è di raccogliere gli insight provenienti dall’ascolto della rete per poterli utilizzare al fine di migliorare la customer experience degli utenti e interpretare e approfondire informazioni e notizie. L’idea è quella di fornire alle aziende un partner in grado di analizzare le conversazioni online, monitorare i risultati di un evento sui social, confrontarsi con i concorrenti per creare, utilizzando i dati in modo integrato ed accessibile, un business customer-centric.
Gli ambiti di sperimentazione della TIM Data Room vanno dagli eventi allo sport, dall’attualità agli show, con gli input dei clienti che permettono di misurare la reputazione aziendale, prevedere e gestire eventuali criticità, rispondere alle necessità puntuali dei diversi target, migliorare la customer experience, ottimizzare le strategie di marketing, gli investimenti media e raggiungere
così gli obiettivi d’impresa. TIM ha offerto un’ampia panoramica sull’utilizzo dei Big Data per il decision making in occasione di SMAU Milano e SMAU Napoli 2017, dove sono state illustrate anche le soluzioni Data Driven di Olivetti, polo digitale del Gruppo TIM. Si tratta di soluzioni cloud disponibili grazie ad una piattaforma che trasforma le informazioni raccolte dalla rete TIM in valore utile alle imprese (TIM Data Retail Analysis) e alle Amministrazioni Pubbliche (Tim City Forecast), aggregandole con altre fonti dati (sensori, open data, social) nel pieno rispetto del contesto normativo, della sicurezza dei dati e della privacy. Tra i servizi presentati, ha suscitato particolare interesse la soluzione che consente l’analisi dei fenomeni che avvengono sul territorio: dal monitoraggio degli eventi e dei flussi per la definizione di azioni di marketing mirate, alla pianificazione di interventi di lungo respiro, fino alla rilevazione e gestione di situazioni di emergenza.