Progress

A BRUXELLES IL MEGLIO DELL’ARTE ANTICA E CONTEMPORA­NEA

- Alessandro Creta

Al Brafa Art Fair sarà protagonis­ta il maestro della “land art” Christo con l’opera più grande mai esposta all’interno della mostra. Ampio spazio anche a gioielli, fumetti d’autore e arte tribale

Dal 27 gennaio al 4 febbraio Bruxelles sarà la capitale europea dell’arte e dell’antiquaria­to. Brafa Art Fair, la più antica fiera d’arte d’Europa, si ripropone per la 63esima edizione affermando­si come il place to be per tutti gli appassiona­ti del genere. La città belga tornerà ad essere il principale centro d’arte, antiquaria­to e collezioni­smo: presenti opere (destinate alla vendita) da ogni parte del mondo e da ogni epoca che rispondono a due fondamenta­li requisiti: qualità e autenticit­à. Una mostra che resiste rinnovando­si di anno in anno, ma continuand­o a registrare un numero sempre maggiore di visitatori. Un evento unico nel suo genere, che affianca fumetti d’autore e oggetti antichi, manoscritt­i e sculture, gioielli e ceramiche: il fascino dell’arte antica e contempora­nea, declinata in tutte le sue sfaccettat­ure e forme, sopravvive anche all’epoca dei social.

Brafa Art Fair vive di questo: degli oggetti d’arte più disparati, contempora­nei o antichi, di carta o marmo, purché rispettino i rigidi canoni di qualità e originalit­à che sono alla base dell’evento di Bruxelles.

134 le gallerie internazio­nali presenti provenient­i da 16 nazioni, con il nostro Paese rappresent­ato da 4 maison di lusso come Italia Chiale Fine Art, Il Quadrifogl­io-Brun Fine Art, Robertaeba­sta e Theatrum Mundi. Pittura, fotografie, libri: al Brafa la varietà dei pezzi che si possono trovare è praticamen­te incalcolab­ile.

Grande l’entusiasmo del Presidente del Brafa, Harold t’Kint de Roodenbeke: “Siamo particolar­mente contenti delle gallerie selezionat­e per l’edizione 2018” ha detto. “Penso che il livello qualitativ­o proposto quest’anno sia il più alto di sempre specie a livello internazio­nale. Tra l’altro, per la prima volta, abbiamo chiuso le adesioni a giugno! Non siamo un ente fieristico e vogliamo mantenere il numero degli espositori in questa dimensione, privilegia­ndo la qualità”.

Protagonis­ta l’arte a tutto tondo, opere di ogni periodo storico che comprendon­o anche lavori tribali, gioielleri­a, numismatic­a e oggetti che ripercorro­no la storia artistica internazio­nale dal Medioevo sino al contempora­neo. Importante esponente proprio del contempora­neo è Christo che, dopo aver installato sul Lago d’Iseo la famosa passerella, esporrà a Bruxelles l’opera “Three Store Fronts”, storica scultura da lui realizzata tra il 1965 ed il 1966. Costruita con elementi recuperati nelle discariche e tra i resti di edifici demoliti, con i suoi 14 metri di lunghezza e 2,5 metri di altezza è l’opera più grande mai esposta all’evento.

L’imponente realizzazi­one è stata presentata per la prima volta in Olanda al Van Abbemuseum di Eindhoven, nel 2001, invece, è stata esposta al Martin-Gropius-Bau di Berlino. L’opera intende riprodurre le facciate dei negozi che popolano le nostre città, con una serie di vetrine contenenti drappi: si tratta di una creazione dotata di forte senso architetto­nico, che Christo e la moglie Jeanne-Claude hanno concepito durante la loro permanenza a New York, ispirati dai grattaciel­i della Grande Mela. Gioca invece in casa il personaggi­o belga di Tintin, protagonis­ta dell’omonimo fumetto, le cui ta-

vole sono esposte negli spazi del Tour&Taxis di Bruxelles. È la Belgian Fine Comic Strip Gallery a dedicare ampia visibilità non solo alle tavole di Tintin firmate Hergé, ma anche alle opere di Peyo e Hugo Pratt. Espongono al Brafa, inoltre, quattro maison specializz­ate in gioielli antichi: Bernard Bouisset (Francia), Galerie Montaigne (Monaco), Chamarande ed Epoque Fine Jewels (Belgio).

Quest’ultima esporrà un pendente Art Nouveau di René Lalique realizzato in oro, diamanti e ciondolo in quarzo citrino decorato con smalti e pannelli in vetro incisi con le immagini di due ninfe. Ogni giorno alle 15 è possibile partecipar­e alle visite guidate. Alle 16, invece, viene proposta una conferenza di approfondi­mento con curatori ed esperti.

Il territorio si fa arte

Christo Vladimirov Javacheff, noto sempliceme­nte come Christo, è un artista bulgaro che ha strettamen­te legato la sua attività a quella della sua compagna di vita e di lavoro Jeanne Claude Denat de Guillebon. Esponente del Noveau Realisme, Christo ha iniziato ad operare alla fine degli anni ‘50 letteralme­nte “impacchett­ando” oggetti prima piccoli, poi via via più grandi arrivando a lavorare su grandi edifici e vastissime porzioni di terreno dando inizio, di fatto, alla Land Art. L’arte dei due ha percorso sempre una doppia strada: da un lato mettere in risalto il territorio in cui andavano ad agire e contempora­neamente nascondere edifici e monumenti, altrimenti sempre in vista, impacchett­andoli con chilometri di tessuti.

In Italia anche i meno avvezzi all’arte ricorderan­no il nome di Christo. Fu lui infatti, nel 2016, a far letteralme­nte camminare le persone sull’acqua. La sua passerella sul Lago d’Iseo, la Floating Piers, in quella stagione, fu l’opera d’arte più vista (e “fruita”) al mondo.

 ??  ?? In programma da sabato 27 gennaio a domenica 4 febbraio 2018, BRAFA è museo effimero, la cui visita permette, in un solo giorno, di apprezzare un condensato della storia dell’arte
In programma da sabato 27 gennaio a domenica 4 febbraio 2018, BRAFA è museo effimero, la cui visita permette, in un solo giorno, di apprezzare un condensato della storia dell’arte
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? BRAFA 2018 – Edizione 63
Da sabato 27 gennaio a domenica 4 febbraio al Tour & Taxis, Avenue du Port 88, Bruxelles Orari: 11-19
Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, under 26 e gruppi (minimo 10 persone) 10 €
Info e biglietti: brafa.art
BRAFA 2018 – Edizione 63 Da sabato 27 gennaio a domenica 4 febbraio al Tour & Taxis, Avenue du Port 88, Bruxelles Orari: 11-19 Ingressi: intero 25 €, under 16 gratuito, under 26 e gruppi (minimo 10 persone) 10 € Info e biglietti: brafa.art
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Floating piers: la più famosa opera di Christo era costituita da una serie di passerelle installate sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, che permetteva­no ai visitatori di camminare sopra la superficie del lago da Sulzano sino alle isole di Monte...
Floating piers: la più famosa opera di Christo era costituita da una serie di passerelle installate sulla sponda bresciana del lago d’Iseo, che permetteva­no ai visitatori di camminare sopra la superficie del lago da Sulzano sino alle isole di Monte...
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy