SULLO SCAFFALE
FEBBRAIO LETTERARIO
Finalmente iniziamo a percepire il risveglio della natura, nel mese in cui le giornate cominciano ad allungarsi e che ci conduce verso il periodo finale della stagione più fredda. Quale miglior modo dunque per iniziare a lasciarci alle spalle le temperature più basse se non concedendoci qualche buona lettura?
Moltissimi i libri da scoprire e gustare in questi giorni dell’anno, ideali per accontentare i gusti di tutti e perfetti per lettori incalliti o avventori dell’ultima ora. Una selezione tra thriller e raccolte di racconti, un buon modo di passare gli ultimi momenti di fronte al fuoco del caminetto.
IL LATO OSCURO DELL’ADDIO
Editore Piemme, 372 pagine. Di Michael Connelly.
Harry Bosch ha sempre avuto un rapporto di odio/ amore con il dipartimento di polizia di Los Angeles, ma ora quel rapporto è finito. Harry è in pensione. Quello che non è finito, invece, è il suo rapporto con le indagini, la scoperta della verità. E quindi decide di collaborare con la polizia di San Fernando, un territorio autonomo all’interno della città di
Los Angeles, e di inventarsi nel ruolo di investigatore privato. Harry non ha un ufficio, non si fa pubblicità ed è molto selettivo nei confron- ti dei suoi clienti. Ma quando Whitney Vance, un uomo ricchissimo, solo e vicino allo scadere dei suoi giorni, vuole scoprire se davvero non esistono eredi a cui lasciare la sua fortuna, Bosch accetta di aiutarlo. Anche perché forse questi eredi esistono davvero: da giovane Whitney si era innamorato perdutamente di una ragazza messicana, che poi era stato costretto a lasciare dalla sua famiglia. Ha così inizio una ricerca mozzafiato. In gioco c’è una sterminata fortuna, e Bosch capisce subito che la sua missione può essere rischiosa per lui, ma soprattutto per la persona che sta cercando.
Tra i maggiori autori di thriller americani, Connelly ha legato il suo nome a quello del protagonista dei suoi racconti, il detective Harry Bosh. In questo libro, edito nel 2016 negli Stati Uniti e in uscita in Italia solamente ora, Bosh è chiamato per la 19esima volta a risolvere un fitto mistero. Ora però si ritrova ad agire da solo, da investigatore privato, collaborando con la polizia della sua città.
IL MORSO DELLA RECLUSA
Editore Einaudi, 550 pagine
Di Fred Vargas.
Il commissario Jean-Baptiste Adamsberg è costretto a rientrare prima del tempo dalle vacanze in Islanda per seguire le indagini su un omicidio. Il caso è ben presto risolto, ma la sua attenzione viene subito attirata da quella che sembra una serie di sfortunati incidenti: tre anziani che, nel Sud della Francia, sono stati uccisi da una particolare specie di ragno velenoso, comunemente detto reclusa. Opinione pubblica, studiosi e polizia sono persuasi che si tratti di semplice fatalità, tanto che la regione è ormai in preda alla nevrosi. Adamsberg, però, non è d’accordo. E, contro tutto e tutti, seguendo il proprio istinto comincia a scandagliare il passato delle vittime. Un altro thriller mozzafiato, frutto della penna della francese Fred Vargas, pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau. L’autrice, già firma di molti altri libri di successo, spiazza il lettore con machiavelliche macchinazioni che lo tengono sempre in tensione, in attesa di un imprevisto perennemente in agguato e pronto a ribaltare la storia.
NEL PAESE DELLA PERSUASIONE
Feltrinelli, 208 pagine
Di George Saunders.
Con questa raccolta di racconti, George Saunders è stato consacrato come uno dei migliori autori di short stories degli Stati Uniti di oggi. Per il suo talento comico e visionario è stato paragonato di volta in volta a Vonnegut, Pynchon, Twain, ma la sua è anche una scrittura profondamente critica rispetto alla società contemporanea. Il mondo di Saunders si configura così come una versione “alterata” del nostro, in cui il consumismo, la potenza dei media e dei messaggi pubblicitari, la cultura dello spettacolo vengono elevati all’ennesima potenza e condotti alle loro più estreme, e tragicomiche, conseguenze. Il risultato è una realtà deformata in cui le normali esperienze umane, dal portare il nipotino a teatro al cuocersi una bistecca (per non parlare dell’innamorarsi, fare un figlio e crescerlo), diventano piccoli incubi nell’universo della burocrazia e del mercato globale, e viceversa personaggi da soap opera, sacchetti di patatine e scimpanzé da laboratorio acquistano una vita autonoma tutta loro.
Si tratta della quinta raccolta di storie di George Saunders, autore statunitense che nel corso degli anni grazie ai suoi lavori si è aggiudicato il Folio Prize e due volte il National Magazine Award. Il New Yorker lo ha incluso nella classifica dei “venti scrittori per il ventunesimo secolo” mentre il Times lo ha inserito tra le cento persone più influenti al mondo.