2018: IL NATALE DEL “CAMBIAMENTO”?
L’albero di Natale, accompagnato o meno dal presepe. I regali al di sotto, con le letterine dei bimbi, le loro poesie. Il cibo, i dolci in particolar modo. E poi il cinema, un film che possa riunire la famiglia o gli amici
È una consuetudine quella del Natale in una sala, o meglio Santo Stefano è la festa cinematografica per eccellenza, affiancata da qualche anno dal Capodanno, per cui sembra utile fare una piccola guida per indirizzare gli amanti del cinema o i semplici spettatori per tradizione in sala, soprattutto in quest’anno che dà l’apparenza di voler un po’ cambiare le carte in tavola riguardo all’offerta. Per esempio: il 2018 sarà il primo anno senza un film Filmauro al cinema. Il cine-panettone però, nonostante i necrologi degli ultimi anni, non è morto: magari non sta benissimo, ma è vivo, ha semplicemente cambiato forma. In un certo senso anche cambiato casa: il 7 dicembre infatti esordirà il primo film natalizio targato Netflix, “Natale a 5 stelle”, diretto da Marco Risi, scritto da Enrico Vanzina e dedicato al fratello Carlo, ispirato alla pièce inglese “Out of Order” e con qualche ambizione di satira politica con Massimo Ghini presidente del consiglio grillino coinvolto in uno scandalo sessuale (dal trailer il livello sembra quello del Bagaglino, in ogni caso). Per chi invece non può rinunciare al cine-panettone tradizionale, la chiusura (temporanea?) della ditta De Laurentiis ha reso possibile la reunion dei due volti simbolo del filone, Christian De Sica e Massimo Boldi che in “Amici come prima” (in sala dal 19/12), diretto dallo stesso De Sica, tornano insieme in una commedia degli equivoci che stando alla trama punta più al sentimentalismo di “Quasi amici” – con De Sica improbabile badante di un arzillo Boldi vecchietto: il pessimo poster promette già male - che al pecoreccio delle loro Vacanze di Natale.
La commedia nostrana ha però uno scatto d’ambizione con Moschettieri del re (27/12), film in costume di Giovanni Veronesi che con il quartetto Favino, Papaleo, Rubini e Mastandrea dovrebbe dare una lettura ilare al romanzo Vent’anni dopo di Dumas: un’impresa sulla carta da far tremare i polsi. E su coordinate inusuali, quelle del fantastico in questo caso, naviga anche La befana vien di notte (27/12), avventura diretta da Michele Soavi in cui Paola Cortellesi è una maestra che sotto le feste diventa, appunto, la Befana e dovrà affrontare un
Per gli amanti del cinema o i semplici spettatori per tradizione in sala, ecco una breve guida delle uscite natalizie, tra commedie nostrane, cinepanettoni 4.0, film animati e supereroi
terribile produttore di giocattoli con cui ha un conto da saldare. Le famiglie, e soprattutto i bambini, in cerca di cinema però puntano soprattutto sui film Disney: il film animato della casa di Topolino esce però il 1° gennaio ed è Ralph Spacca Internet, seguito di Ralph spacca tutto in cui l’immaginario personaggio di un videogioco anni ’80 naviga in lungo e in largo per il web con la sua amica Vanellope. Umorismo nerd e tenerezze infantili, un mix di successo assicurato, come anche “Il ritorno di Mary Poppins” (20/12), anche qui seguito del classico anni ’60 con Julie Andrews, con Emily Blunt che nei panni della magnifica bambinaia torna a trovare Michael Banks che ora è un padre vedovo e in difficoltà lavorative. Un confronto molto arduo per l’attrice e per il regista Rob Marshall.
Ma la vera novità di quest’anno è l’abbondanza di film che guardano al mondo fumettistico e supereroico dedicati quindi a un pubblico giovane o adolescente: il più interessante è “Spiderman – Un nuovo universo” (25/12), film animato con cui Sony – dopo aver ceduto lo Spiderman classico a Marvel e Disney – torna a raccontare le avventure dell’Uomo ragno dopo la morte di Peter Parker, incarnato da un ragazzino portoricano di nome Miles Morales. La sceneggiatura di Lord & Miller (i due di Lego Movie) garantisce divertimento e inventiva. La sponda DC Comics risponde il 1° gennaio con “Aquaman”, interpretato da Jason Momoa e diretto da James Wan, primo film con protagonista il re degli oceani nel difficile compito di pacificare umani e subacquei e soprattutto di risollevare le sorti dei supereroi Warner dopo i flop di Justice League e Suicide Squad. Sempre in zona blockbuster adolescenziale, ma senza supereroi di mezzo, arriva il 20/12 Bumblebee, spin-off dei Transformers cvhe vede per protagonista non umano il maggiolone giallo che parla tramite le canzoni della sua autoradio: rispetto alla saga di Bay ambizioni più