NAVIGANDO VERSO IL 2019
Il nuovo anno si preannuncia ricco di molte novità nel campo nautico: alcuni dei più noti brand hanno fatto trapelare importanti informazioni sui modelli che verranno presentati nelle prossime manifestazioni internazionali
Tra le nuove uscite previste nei prossimi mesi abbiamo scelto 3 modelli che hanno destato molta curiosità tra gli addetti ai lavori. Il primo è il Greenline 45 Fly, un progetto che sta maturando dal lavoro combinato di professionisti di altissimo livello: il design esterno e l’architettura navale sono state firmate dallo studio J&J Design, gli interni sono stati realizzati da Marco Casali dello studio Too Design, un designer italiano noto per progetti nel settore dei superyacht. Il Greenline 45 Fly presenta linee sportive accentuate dalle “ali” sul retro del flybridge che dispone di area lounge, zona prendisole, una seduta a due posti e lo spazio di timoneria oltre al wet bar completamente attrezzato. Il flybrigde prevede anche l’opzione T-Top fisso che permette di triplicare la capacità dei pannelli solari, rendendo sempre piacevole l’intrattenimento “in terrazza”. Il ponte principale è stato progettato per garantire il massimo comfort, il salone è composto da una zona lounge a forma di U, che si va ad aggiungere a una spaziosa cucina e a un bagno di servizio. La caratteristica di gran lunga migliore di questo yacht è la cabina a metà nave dotata di un letto king-size ad isola. La cabina per gli ospiti extra large è situata a prua e offre un letto queen-size, anche in questo caso ad isola, e una vista unica grazie ai ritagli dei binari su entrambi i lati dello scafo. La filosofia di navigazione ecocompatibile si nota sulla motorizzazione del 45 Fly: disponibile con la tecnologia H-Drive, ibrida all’avanguardia in cui è possibile scegliere tra motori elettrici a crociera a 6 kts e motori diesel ad albero che raggiungono velocità di 25 nodi con 2 x 370 HP. L’anteprima mondiale di questo gioiello è prevista al Düsseldorf Boat Show a gennaio 2019.
Architettura navale di J&J Design, interni di Marco Casali -Too Design per il nuovo Greenline 45 Fly che vanta anche
un sistema di propulsione ibrida
Tra le novità spicca anche Ferretti con Custom Line 120. Uno yacht da 38 metri progettato per combinare le caratteristiche e gli elementi del design automobilistico e dell’architettura residenziale. Il nuovo disegno porta dei cambiamenti sulle linee di carena, ora caratterizzate dall’estensione dell’opera viva - ovvero la parete laterale che si trova sotto il livello del mare - verso prua, il che garantisce minore resistenza e dunque un incremento delle prestazioni e una sensibile riduzione dei consumi. Le aree esterne riportano le migliori caratteristiche da flybridge e da coupé che si fondono anche sull’area sun deck, provvista di area relax con vasca idromassaggio e arredi freestanding. La novità è il collegamento diretto fra il sun deck e la zona di prua tramite dei corridoi laterali con acceso anche da controplancia, particolarità che permette di avere un unico ampio ponte di 100 mq. Il ponte principale è arricchito da un’ampia porta vetrata che permette l’accesso al salone, su questo piano è presente la spaziosa suite armatoriale di oltre 35 mq con dressing room e bagno con doppi servizi. Il ponte inferiore conta 4 cabine per gli ospiti: due VIP a poppa e due a prua, tutte dotate di bagno con doccia separata. In sostanza una vera e propria casa galleggiante. Proprio per queste sue dimensioni Custom Line 120 monta una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M96L da 2638 cv ciascuno.
La terza imbarcazione che andiamo a presentare è il Fountaine Pajot 40, ultimo arrivo nella categoria a motore del costruttore francese che così incrementerà la gamma esistente dei MY 37 e MY 44. Il design del Pajot 40 è interessante e la primissima cosa che lo contraddistingue è il taglio delle due prue che denotano stabilità.
Il compatto catamarano raggiunge una lunghezza superiore ai 12 metri e un baglio di poco inferiore ai 6 metri. Gli esterni sono spaziosi e ricchi di zone relax: sula prua, tra i due scafi, un pozzetto con una lounge costituita da divano e due lettini prendisole; a poppa è previsto un divano a L e un tavolo, entrambi interamente riparati dallo spazioso flybridge, a cui è possibile accedere tramite una scala curva. I principali vantaggi del Pajot sono vivibili a bordo. Il larghissimo salone dispone di una cucina a dritta e un salotto per 6-8 persone a sinistra, mentre le due scale laterali portano all’interno degli scafi: uno è dedicato al proprietario, che ha a disposizione una grande cabina, un bagno separato e una stanza con lavabo e armadio. Lo scafo di dritta ospita un bagno e altre due cabine, una matrimoniale e una doppia con letti sovrapposti. La motorizzazione del Pajot 40 si avvale di due motori Volvo Penta da 300 o 370 cavalli.