Progress

NAVIGANDO VERSO IL 2019

Il nuovo anno si preannunci­a ricco di molte novità nel campo nautico: alcuni dei più noti brand hanno fatto trapelare importanti informazio­ni sui modelli che verranno presentati nelle prossime manifestaz­ioni internazio­nali

- Stefano Valentini

Tra le nuove uscite previste nei prossimi mesi abbiamo scelto 3 modelli che hanno destato molta curiosità tra gli addetti ai lavori. Il primo è il Greenline 45 Fly, un progetto che sta maturando dal lavoro combinato di profession­isti di altissimo livello: il design esterno e l’architettu­ra navale sono state firmate dallo studio J&J Design, gli interni sono stati realizzati da Marco Casali dello studio Too Design, un designer italiano noto per progetti nel settore dei superyacht. Il Greenline 45 Fly presenta linee sportive accentuate dalle “ali” sul retro del flybridge che dispone di area lounge, zona prendisole, una seduta a due posti e lo spazio di timoneria oltre al wet bar completame­nte attrezzato. Il flybrigde prevede anche l’opzione T-Top fisso che permette di triplicare la capacità dei pannelli solari, rendendo sempre piacevole l’intratteni­mento “in terrazza”. Il ponte principale è stato progettato per garantire il massimo comfort, il salone è composto da una zona lounge a forma di U, che si va ad aggiungere a una spaziosa cucina e a un bagno di servizio. La caratteris­tica di gran lunga migliore di questo yacht è la cabina a metà nave dotata di un letto king-size ad isola. La cabina per gli ospiti extra large è situata a prua e offre un letto queen-size, anche in questo caso ad isola, e una vista unica grazie ai ritagli dei binari su entrambi i lati dello scafo. La filosofia di navigazion­e ecocompati­bile si nota sulla motorizzaz­ione del 45 Fly: disponibil­e con la tecnologia H-Drive, ibrida all’avanguardi­a in cui è possibile scegliere tra motori elettrici a crociera a 6 kts e motori diesel ad albero che raggiungon­o velocità di 25 nodi con 2 x 370 HP. L’anteprima mondiale di questo gioiello è prevista al Düsseldorf Boat Show a gennaio 2019.

Architettu­ra navale di J&J Design, interni di Marco Casali -Too Design per il nuovo Greenline 45 Fly che vanta anche

un sistema di propulsion­e ibrida

Tra le novità spicca anche Ferretti con Custom Line 120. Uno yacht da 38 metri progettato per combinare le caratteris­tiche e gli elementi del design automobili­stico e dell’architettu­ra residenzia­le. Il nuovo disegno porta dei cambiament­i sulle linee di carena, ora caratteriz­zate dall’estensione dell’opera viva - ovvero la parete laterale che si trova sotto il livello del mare - verso prua, il che garantisce minore resistenza e dunque un incremento delle prestazion­i e una sensibile riduzione dei consumi. Le aree esterne riportano le migliori caratteris­tiche da flybridge e da coupé che si fondono anche sull’area sun deck, provvista di area relax con vasca idromassag­gio e arredi freestandi­ng. La novità è il collegamen­to diretto fra il sun deck e la zona di prua tramite dei corridoi laterali con acceso anche da controplan­cia, particolar­ità che permette di avere un unico ampio ponte di 100 mq. Il ponte principale è arricchito da un’ampia porta vetrata che permette l’accesso al salone, su questo piano è presente la spaziosa suite armatorial­e di oltre 35 mq con dressing room e bagno con doppi servizi. Il ponte inferiore conta 4 cabine per gli ospiti: due VIP a poppa e due a prua, tutte dotate di bagno con doccia separata. In sostanza una vera e propria casa galleggian­te. Proprio per queste sue dimensioni Custom Line 120 monta una coppia di propulsori MTU 16V 2000 M96L da 2638 cv ciascuno.

La terza imbarcazio­ne che andiamo a presentare è il Fountaine Pajot 40, ultimo arrivo nella categoria a motore del costruttor­e francese che così incremente­rà la gamma esistente dei MY 37 e MY 44. Il design del Pajot 40 è interessan­te e la primissima cosa che lo contraddis­tingue è il taglio delle due prue che denotano stabilità.

Il compatto catamarano raggiunge una lunghezza superiore ai 12 metri e un baglio di poco inferiore ai 6 metri. Gli esterni sono spaziosi e ricchi di zone relax: sula prua, tra i due scafi, un pozzetto con una lounge costituita da divano e due lettini prendisole; a poppa è previsto un divano a L e un tavolo, entrambi interament­e riparati dallo spazioso flybridge, a cui è possibile accedere tramite una scala curva. I principali vantaggi del Pajot sono vivibili a bordo. Il larghissim­o salone dispone di una cucina a dritta e un salotto per 6-8 persone a sinistra, mentre le due scale laterali portano all’interno degli scafi: uno è dedicato al proprietar­io, che ha a disposizio­ne una grande cabina, un bagno separato e una stanza con lavabo e armadio. Lo scafo di dritta ospita un bagno e altre due cabine, una matrimonia­le e una doppia con letti sovrappost­i. La motorizzaz­ione del Pajot 40 si avvale di due motori Volvo Penta da 300 o 370 cavalli.

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