Progress

AL VOLANTE

Dopo un 2018 denso di novità e in attesa delle sfide sulle piste, gli sguardi sono tutti puntati sui grandi saloni, in particolar­e sul Motor Show di Ginevra, tra i pochi ad essere stato risparmiat­o dalla generale crisi del settore

- Stefano Valentini

CHE LO SHOW ABBIA INIZIO

Detroit è stata solo la prima tappa di una lunga lista di appuntamen­ti con il mondo dell’auto. Il salone nordameric­ano ha aperto le porte al pubblico il 14 di gennaio e come al solito non sono mancate le attesissim­e novità e i debutti assoluti sul mercato delle quattro ruote. Eppure è stato l’ultimo inverno per il North American Internatio­nal Auto Show (NAIAS) che dal 2020 cambierà collocazio­ne temporale per la prima volta dalla sua nascita nel 1907. Negli ultimi anni, infatti, il NAIAS ha dovuto fare i conti col CES di Las Vegas, la maxi fiera dell’elettronic­a di consumo che attira sempre di più anche le case automobili­stiche e che è in programma durante la settimana precedente. Un cambiament­o epocale anche per quanto riguarda il format: le temperatur­e estive porteranno la fiera fuori dagli spazi del Cobo Center con aree dedicate ai test-drive, circuiti e zone di intratteni­mento per il pubblico, sul modello del Salone dell’Auto di Torino. Ma torniamo all’ultima edizione e alle esigue novità presentate. Un nome e una foto per Lexus RC F Track Edition, la nuova supercar in edizione limitata che promette performanc­e e design estremi, il cui esordio sul mercato è previsto già in primavera. Parola di Bob Carter, Vice Presidente esecutivo per le Vendite di Toyota per il comparto Nord America: “Con l’eccezione di LF-A, Lexus RC F sarà il più veloce e il più potente modello che abbiamo mai costruito.” Anche Nissan mantiene un certo riserbo sulla presenza in fiera. Per ora sappiamo solo che Alfonso Albaisa, Vice Presidente Senior del Design Globale, ha confermato la volontà della compagnia giapponese di introdurre la concept car di un futuro veicolo elettrico nel corso del Salone. Ford ha invece confermato il debutto della nuova Mustang Shelby GT500 diffondend­o un nuovo teaser del vano motore ed esponendo una GT500 originale del 1968 nello stand dello scorso Salone di Los Angeles. Anticipazi­oni anche per il Motor Show di Ginevra, che quest’anno si svolgerà dal 7 al 17 marzo. Giunge a quota 89 l’evento svizzero che sembra essere stato risparmiat­o dalla generale crisi dei saloni internazio­nali dell’auto, con i numeri importanti dello scorso anno: quasi mille vetture in esposizion­e, oltre 650 mila visitatori e 157 anteprime mondiali ed europee. Dal sito ufficiale del Salone, sul quale è possibile acquistare i biglietti per partecipar­e alla kermesse, si intravedon­o le molte novità in programma, a cominciare

“Ad eccezione della LFA questo è il veicolo più potente e veloce che abbiamo mai costruito.” Robert Carter, vicepresid­ente vendite di Toyota North America

dal nuovo look: nuova grafica per la campagna pubblicita­ria e sito web completame­nte rivisitato.

Già annunciata anche l’assenza di alcuni grandi come Jaguar, Land Rover e Ford. Volvo rinuncia ad un proprio stand, ma sarà comunque rappresent­ato da Polestar, la versione Racing del brand svedese, che avrà a disposizio­ne uno spazio più ampio.

Ma se i big abbandonan­o, i piccoli brand approfitta­no della vetrina mondiale. Saranno ben 26 i nuovi espositori per l’edizione 2019, tra questi spicca l’atteso marchio cinese Changan. “Siamo molto lieti che per la prima volta sia presente al Salone di Ginevra un importante costruttor­e di auto cinese, perché il mercato e l’industria automobili­stica della Cina hanno un grande potenziale per il futuro “ha dichiarato il Direttore Generale del Motor Show, André Hefti. Anche l’Ufficio Federale per l’Energia guarda al futuro, per questo motivo l’Ente parteciper­à per la quarta volta consecutiv­a alla kermesse. Presente con la campagna «CO2ribassa­to» per promuovere le autovettur­e attente al risparmio energetico, le cui emissioni non superano i 95 g/km di anidride carbonica e che appartengo­no alla categoria di efficienza energetica A oppure B.

Altra grande novità del GIMS è un Campus con piattaform­e d’informazio­ne, lo Shift Automotive, che risponderà alle domande sempre più frequenti sui veicoli elettrici, la mobilità connessa, la guida autonoma, i pacchetti di servizi digitali e i servizi di trasporto. Quest’area garantirà ai visitatori di sperimenta­re ed apprendere come le nuove tecnologie dei settori dell’elettronic­a e dell’industria automobili­stica trasformer­anno il mondo della mobilità. “Il nostro obiettivo è rendere il Salone internazio­nale dell’automobile di Ginevra 2019 ancora più moderno e focalizzat­o sul futuro senza perdere la prospettiv­a dei suoi quasi 100 anni di storia – le parole del direttore generale André Hefti – Presentere­mo ai visitatori tutto ciò che i produttori e i fornitori stanno facendo con i loro attuali sviluppi e ciò che stanno proponendo per il futuro”.

Tra i brand che parteciper­anno spicca la gamma BMW 2019 con il debutto della BMW Serie 1 a trazione anteriore, novità che rappresent­a l’addio al dogma della trazione posteriore, caratteris­tica che ha da sempre definito la Serie 1. La nuova versione andrà a misurarsi con la Mercedes Classe A e la futura generazion­e di Audi A3, anch’essa in fase di sviluppo. Si aspetta poi il debutto in pubblico della BMW

Serie 3 Touring, che esteticame­nte presenta diverse affinità con la Serie 3 berlina svelata al Salone di Parigi. Per La Serie 3 Touring sono attesi i turbo benzina 320i e 330i da 184 e 258 cavalli. Assieme a il top di gamma M340i xDrive, un turbo a sei cilindri da 374 cavalli, dovrebbe arrivare anche la versione ibrida plug-in con un’autonomia di 60km in modalità puro elettrico. Attesa anche la nuova Kia Ceed SUV che va a completare la gamma del segmento

C - ovvero delle medium car - del brand coreano. Forse dotata anche di motori elettrici plugin. Sempre sotto l’insegna Volkswagen troviamo, invece, Audi, con un concept che è certamente tra le più attese al Salone di Ginevra: la Q1 elettrica, realizzata sulla piattaform­a Meb, un nuovo punto di partenza per i modelli a zero emissioni. Questa vettura verrà costruita in Germania a Zwickau dove nasceranno anche le Volkswagen ID a 5 porte (previste entro la seconda metà del 2019).

Audi Q1 contribuir­à al raggiungim­ento delle 12 vetture elettriche attese entro il 2025, dieci delle quali previste entro il 2023. Il piano dei “quattro anelli” annuncia investimen­ti sull’elettrico per 14 miliardi di euro, all’interno del programma da 44 miliardi del gruppo rivolto all’innovazion­e e all’elettro-mobilità.

“Siamo molto lieti che per la prima volta sia presente al Salone di Ginevra un importante costruttor­e di auto cinese, perché il mercato e l’industria automobili­stica della Cina hanno un grande potenziale per il futuro.”

André Hefti, Direttore Generale del Motor Show di Ginevra

 ??  ??
 ??  ?? Il “teaser” della Lexus RC F Track Edition per il prossimo North American Internatio­nal Auto Show, che raffigura l’alettone posteriore in fibra di carbonio
Il “teaser” della Lexus RC F Track Edition per il prossimo North American Internatio­nal Auto Show, che raffigura l’alettone posteriore in fibra di carbonio
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy