GUSTO CAPITALE. COSA MANGIARE E BERE A VIENNA
La cultura e la storia di un paese passano anche attraverso il cibo, ecco perché quando si è in visita in un posto nuovo è sempre bene sperimentare la cucina locale.
Un piatto può dirci molto di più di un luogo di quanto non faccia un museo.
Dalla frittura al dessert. Ecco dunque 3 immancabili tappe nel vero gusto di Vienna.
La Sacher-Torte
Non c’è niente di più viennese della Torta Sacher, la regina indiscussa delle torte al cioccolato. Fatta di un morbido pan di spagna al cioccolato con glassa di cioccolato fondente e confettura di albicocche al centro, è un piacere per il palato e per gli occhi. Viene servita con una noce di panna montata ed è perfetta da abbinare sia al tè che al caffè. Il luogo migliore in cui gustarla a Vienna è senza dubbio il Cafè Sacher, a pochi passi dal Teatro dell’Opera.
L’Apfelstrudel
Eccolo qua, lo strudel di mele, altro dolce della tradizione culinaria austriaca che ha varcato la soglia delle Alpi e possiamo trovare anche nelle nostre regioni nord orientali (Friuli, Trentino, Veneto). È un dessert tutto sommato semplice ma che scalda il cuore, fatto di frutta secca, uvetta, cannella e ovviamente le mele che costituiscono l’ingrediente principale.
Il caffè viennese
Un rito, un’istituzione, un patrimonio dell’Unesco: il caffè viennese, una delle cose più tipiche che si possa gustare a Vienna. In città è possibile degustarlo in moltissime Kaffeehaus, ma al Cafè Central, luogo storico e cuore della vita intellettuale e politica viennese, non si può sbagliare. Da Freud a Loos, da Hitler a Lenin, ai ministri, filosofi e musicisti di varie nazionalità, in questa caffetteria sono passati i grandi nomi del Novecento.