ESSERE ITALIANI È “L’IMPRESA” PIÙ BELLA
“Italians do it better”, si è soliti dire, soprattutto quando dobbiamo far valere le numerose capacità italiane di fronte a qualche nostro amico straniero. E tra queste capacità, fa sempre bene ricordarlo, c’è anche il senso dell’impresa e degli affari, la bravura sia nel mettersi in proprio che nel guidare realtà già ben consolidate.
Alcuni di questi stimati “portabandiera” abbiamo voluto ospitarli qui su Progress, perché il nostro Paese, nonostante i tempi bui, è sempre riuscito a sfornare grandi menti e, in certi casi, anche a esportarle. Come nel caso di Luca Lorenzini e Luca Pannese, i Golden Boys della pubblicità italiana, che hanno aperto niente poco di meno che a New York SMALL, la loro nuova agenzia indipendente che vuole farsi spazio in maniera innovativa in un mercato come quello creativo.
Per non parlare di chi, a casa nostra, si mette alla guida di una realtà che da 40 anni cattura la mente e il cuore di migliaia di giovani italiani: Smemoranda è infatti un vero e proprio must per generazioni di studenti, e Nico Colonna ne è oggi l’orgoglioso direttore.
Due esempi soltanto, questi, ma che mostrano ancora una volta come, per rimetterci in gioco come Paese, bisogna ripartire innanzitutto dalla sua ricchezza più grande: le persone.