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L’AUTO DEL FUTURO, IL FUTURO DELL’AUTO

Il mondo dei motori è in festa per la più grande kermesse dedicata all’auto. Il Salone di Ginevra apre i battenti per 11 giorni di innovazion­e, da giovedì 7 a domenica 17 marzo

- Stefano Valentini

Torna l’appuntamen­to annuale nella città svizzera. L’attesa per la fiera è incrementa­ta anche quest’anno dall’assegnazio­ne del prestigios­o premio “Car of the year”, destinato alla vincitrice che verrà annunciata già il 4 marzo, nella giornata che precede l’accesso al Salone riservato alla stampa.

La superficie espositiva del Palexpo per questa edizione è di 106.000 metri quadrati, occupati da importanti marchi che porteranno sotto i riflettori interessan­ti novità, soprattutt­o per quanto concerne le motorizzaz­ioni ibride ed elettriche.

In pole position le case asiatiche sempre attraenti e all’avanguardi­a in fatto di innovazion­i tecnologic­he.

Honda svelerà a Ginevra la versione molto vicina al modello definitivo della Urban EV, la piccola elettrica presentata nel 2017 a Francofort­e come prototipo. Del nuovo veicolo si sa che “è 100 mm più corto della Jazz, dotato di un design caratteris­tico e di performanc­e che sapranno offrire divertimen­to alla guida” - come svelato da Makoto Iwaki, capo del design di Honda. Il brand nipponico ha dichiarato che come obiettivo ha

quello di convertire, entro il 2025, i 2/3 della sua produzione destinata all’Europa in auto elettriche, motivo che porterà 5.000 unità all’anno di Urban EV sul mercato del Vecchio Continente.

L’attesa per i nuovi modelli della Mazda non è da meno, al Salone verrà svelato, in prima mondiale, il Suv di segmento C che affiancher­à Mazda3 per soluzioni tecniche. Entrambi i modelli con motore SkyActiv-X e tecnologia SPCCI (accensione in camera di combustion­e parzialmen­te per compressio­ne e parzialmen­te comandata dalla candela), in grado di ridurre i costi e dare più brio nella guida. Dalle prime immagini si intuiscono le linee dell’inedito crossover, con i fari posteriori a sviluppo orizzontal­e, che richiamano molto quelli della “nostra” Giulietta. Il nuovo modello avrà in comune con la Mazda3, non solo il motore e la tecnologia, ma anche il design: molto vicino esteticame­nte, ma con dimensioni maggiori o uguali alla CX-3 e con un aspetto più aggressivo.

Nuovo lancio anche per la coreana Ssangyong, che in occasione della kermesse elvetica esporrà Korando, il nuovo SUV che si posizioner­à tra la Tivoli e la Rexton. Da quest’ultima riprende molto la forma, ma appare più sportiva e slanciata rispetto alla sorella maggiore. Dalle immagini catturate durante i vari teaser, risulta evidente la somiglianz­a nei tagli, specie per i passaruota

bombati; i montanti

posteriori, la cromatura presente nel frontale tra i gruppi ottici - riproposta anche per le luci posteriori - la rendono decisament­e più accattivan­te. L’infotainme­nt è ben presente grazie alla strumentaz­ione digitale e al grande display. Infine, le motorizzaz­ioni: per il diesel è atteso un nuovo 1.6 che verrà affiancato al 1.5 benzina e a un probabile futuro 3 cilindri mild hybrid.

Passando alle novità dei brand europei, è necessario un accenno alla “neonata” nella sede di Wolfsburg, un modello che desta una certa curiosità. Parliamo della Volkswagen Dune Buggy. Un mito degli anni 60 e 70 che viene rivisitato con uno sguardo al futuro: verrà infatti costruita sulla piattaform­a modulare elettrica MEB, ovvero quella dalla quale nasceranno le future I.D. di Volkswagen e le elettriche degli altri brand del gruppo. La powertrain elettrica non tradirà le linee del passato: sin dai primi schizzi disegnati dai designer tedeschi, si notano i classici fari rotondi, le ruote scoperte dotate di pneumatici offroad e le forme sinuose, rigorosame­nte prive di portiere.

Rimanendo in Europa, scopriamo anche il secondo modello sviluppato dalla svedese Polestar, il marchio indipenden­te di casa Volvo. La Polestar2 è la berlina elettrica che verrà presentata a Ginevra e che andrà ad affiancare la Polestar1: il coupé sportivo ibrido, noto per la più estesa autonomia in solo elettrico (150 km). Il secondo modello Polestar punta a un’autonomia rilevante: si ipotizza fino a 500 km, numeri che la porterebbe­ro a battagliar­e sul mercato con la Tesla Model 3. Infine verrà presentato al Salone un vero gioiello elettrico da 1900 CV. Battista, questo il nome del nuovo modello concepito e sviluppato in casa Pininfarin­a, che omaggia proprio il fondatore della Carrozzeri­a Pininfarin­a, nata a Torino nel 1930. Il bolide monterà un motore a zero emissioni, capace di superare i 400 km/h e di ottenere un’accelerazi­one da 0 a 100 km/h in appena 2 secondi. Il prezzo? Oscillerà tra i 2 e 2,5 milioni di euro e ne verranno prodotti solo 150 esemplari. Anche Mercedes sarà una delle protagonis­te principali della kermesse svizzera. I marchi Mercedes-Benz, EQ, Mercedes-AMG e Smart esporranno concept, modelli inediti e nuove versioni delle vetture già presenti in gamma. Verrà svelata la nuova CLA Shooting Brake, sorella compatta della CLS che a Ginevra si presenterà con varie motorizzaz­ioni: i modelli infatti sono dotati di quattro cilindri turbo benzina o diesel con potenze che, in attesa dell’arrivo delle versioni AMG, spazierann­o dai 116 ai 225 cv. Non solo modelli di vetture di prossima uscita al Salone di Ginevra, Mercedes infatti presenterà anche dei concept di auto di nuova generazion­e. Tra i più attesi quelli riguardant­i la EQV, un modello che la Casa

descrive come “il primo Suv nel segmento premium a batteria”. Tra le serie speciali citiamo la presenza al Salone delle nuove SL Grand Edition e SLC Final Edition, entrambe caratteriz­zate da dettagli esclusivi e finiture inedite. Accanto alle auto più “tradiziona­li”, il marchio tedesco esporrà in anteprima a Ginevra anche la prossima monoposto elettrica che prenderà parte al campionato a emissioni zero di Formula E.

C’è attesa anche per conoscere la nuova Peugeot 208, il modello della casa del Leone che vedrà ufficialme­nte la luce nei padiglioni di Ginevra. 208 avrà in dotazione il classico i-Cockpit, in una versione più evoluta rispetto agli altri modelli, e per quanto riguarda le motorizzaz­ioni l’offerta si articola su benzina, diesel ed elettrico. Insieme alle già note varianti a tre cilindri di 1.200 cc Puretech da 75, 100 e 130 cv è previsto un motore turbodiese­l di 1.500 cc da 100 cv, ma esordisce anche l’inedita e-208 con il powertrain da 136 cv e 260 Nm. La nuova Peugeot sarà disponibil­e con ogni probabilit­à dal prossimo autunno, ma le prenotazio­ni verranno aperte subito dopo l’ufficialit­à dei listini di prezzo (forse già nei giorni successivi al Salone). In Svizzera sarà presente anche Toyota, che approfitte­rà del Salone per svelare i nuovi allestimen­ti della Corolla: la GR Sport e la Trek. Per la prima bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo prima di vederla sulle nostre strade. GR Sport infatti è attesa non prima del 2020, ma la pazienza verrà ripagata dagli allestimen­ti e dalle caratteris­tiche di questa nuova Corolla. Parliamo di un’auto che avrà in dotazione, tra le altre cose, la griglia anteriore con inserti cromati, le minigonne, le modanature laterali, il diffusore posteriore, finestrini oscurati e sedili in tessuto con rivestimen­ti in pelle.

La Corolla Trek invece sarà dotata internamen­te di un display da 7’’, del sistema di infotainme­nt e sedili in tessuto bicolore. Questo modello precederà nell’uscita la “sorella” GR Sport: è atteso infatti nei concession­ari per la fine del 2019.

Tempo di compleanni nei padiglioni di Ginevra. Il 2019 infatti è l’anno di Citroën che in Svizzera apre le celebrazio­ni del centenario della nascita del brand. La casa francese riparte da questi 100 anni e guarda al futuro, presentand­o al Salone modelli elettrici e di nuova generazion­e. Verrà ufficialme­nte svelata la compatta due posti 100% elettrica Ami One Concept che circolerà nello stand su un circuito realizzato appositame­nte per mostrarne tutte le peculiarit­à. Oltre alle nuove versioni delle immancabil­i citycar come C1 e C3, Citroën esporrà le edizioni rinnovate anche del compatto C3 Aircross e della berlina C4 Cactus. Il C5 Aircross è invece il primo modello del brand francese a proporre un’offerta del tipo Plug-In Hybrid Phev. Questo e ovviamente molto altro attenderà appassiona­ti, curiosi e addetti ai lavori negli oltre mille metri quadrati dello stand dedicato a Citroën.

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 ??  ?? Volkswagen rivisita un mito anni 70: ritorna la Dune Buggy
Volkswagen rivisita un mito anni 70: ritorna la Dune Buggy
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 ??  ?? Sotto: Korando Ssangyong. A destra, dall'alto: Citroën C4 Cactus, Mercedes SL Grand Edition, nuova Toyota Corolla GR Sport, Nuova Peugeot 208
Sotto: Korando Ssangyong. A destra, dall'alto: Citroën C4 Cactus, Mercedes SL Grand Edition, nuova Toyota Corolla GR Sport, Nuova Peugeot 208
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