COROLLA: DAI ’60 CON FURORE
Nel 1966 Toyota produceva e commercializzava il primo esemplare Corolla. 53 anni dopo la storia dell’automobile è stata riscritta da questo modello infrangi record
Erano gli anni dei Beatles e degli hippie, della corsa allo spazio e dell’ascesa di Muhammad Alì. Per la precisione, era il 1966: l’anno in cui Jack Brabham vinceva per la terza volta il campionato di Formula 1 e l’Inghilterra centrava il suo unico Mondiale di calcio. La Germania era ancora divisa in due e le immagini televisive solamente da pochi anni erano entrate nelle case delle persone. Il mondo, attraverso il piccolo schermo, era ancora in bianco e nero. Era, anche, l’anno di nascita del primo esemplare della Toyota Corolla: il modello campione di incassi e di longevità della casa giapponese che oggi, come più di 50 anni fa, vuole riscrivere la storia del settore automobilistico. Corolla ha inaugurato il 2019 con l’edizione numero dodici della serie bestseller di casa Toyota: da quel lontano 1966 infatti sono stati venduti oltre 46 milioni di esemplari, diventando nel 1997 l’auto più acquistata della storia. Secondo alcune statistiche, nel mondo ogni 40 secondi un automobilista sceglie di compare una Corolla.
Numeri e dati che ben spiegano il successo di un modello che ha saputo adattarsi al passare del tempo, al perfezionarsi delle tecnologie e all’evoluzione dei gusti degli acquirenti. Nessuno in quel lontano 1966 si sarebbe immaginato che, a distanza di oltre mezzo secolo, Corolla sarebbe stata ancora lì, sul mercato, a macinare record di vendite. E a farlo senza mai invecchiare. Oggi Corolla è un’auto completa in tutto, al passo con i tempi e con un’anima immancabilmente ibrida. Al Salone di Ginevra è stata protagonista la nuova GR Sport nelle sue due varianti, la Hatchback e la Touring Sports. In Italia, a partire dal 2020, sarà disponibile la prima, commercializzata nel nostro Paese con una motorizzazione 2.0 Hybrid Dynamic Force, uno dei più innovativi sistemi ibridi.
“Il sistema ibrido di quarta generazione – spiega
“Il brand Corolla nasce oltre 50 anni fa, ma per tutto questo tempo è sempre rimasto fedele al concept originale: un’automobile che garantisce i massimi livelli di qualità, durata e affidabilità” Yasushi Ueda, Chief Engineer della nuova Corolla
no i tecnici – è composto da una trasmissione più piccola e più leggera dotata di un’innovativa struttura a doppio asse per il motore e per il generatore, progettata per ridurre gli ingombri, ottenere un treno di ingranaggi a bassa perdita di potenza e permettere un incremento della velocità di rotazione del motore. Il nuovo sistema è quindi capace di privilegiare ancora di più la componente elettrica nell’ambito del sistema ibrido e di raggiungere i 120 km/h in solo elettrico”. La nuova Corolla è il primo modello Toyota a offrire la scelta tra due motorizzazioni Full Hybrid Electric: un 1.8L da 122 CV ed il nuovo 2.0L da 180 CV, entrambi disponibili sulle versioni Hatchback e Touring Sports. Questa offerta conferma come per Toyota la tecnologia ibrida sia in continua evoluzione e con ancora ampie potenzialità di svi
“Coerenza: la nuova Corolla è stata sviluppata attorno a questo termine, bilanciandone il comfort di marcia e la maneggevolezza e garantendo i migliori livelli in fatto di rumore e vibrazioni, comodità dei sedili e qualità del sistema audio” Rembert Serrus - Senior Manager, Vehicle Performance, Toyota Motor Europe
luppo. Il design della besteller di casa Toyota comunica dinamismo e sportività, mentre alla guida l’auto risulta maggiormente pacata e tranquilla. Il parabrezza ampio assicura una maggiore visibilità della strada, la carreggiata rimane in pieno controllo dell’auto grazie ai sistemi di assistenza alla guida. Grazie a loro, infatti, Corolla riesce a stare al centro della corsia anche in caso di momentanea mancata impugnatura del volante, evitando il classico “ping pong” tra le strisce della carreggiata.
L’attenzione per il mercato europeo, soprattutto per quanto riguarda l’ibrido, è massima in Toyota. Lo dimostra il fatto che la versione Touring Sports è stata affidata interamente al centro stile europeo in modo di andare il più possibile incontro all’esigente mercato delle wagon nel vecchio continente.