BARCOLANA 50+1
In programma a Trieste, come sempre la seconda domenica di ottobre, Barcolana presented by Generali aggiunge un “+1” all’edizione 50 e punta a parlare di mare e ambiente, e a riunire tutti gli appassionati di vela in città
Trieste diventa capitale internazionale della vela con Barcolana 51, il grande evento che gode della partnership con il Gruppo TAL, che è ambasciatore di Barcolana in Austria e Germania e con Generali, Prosecco DOC, illycaffè, PromoTurismoFVG, North e Musement, e che può vantare un indotto che supera i 70 milioni di euro, come certificato da uno studio indipendente pubblicato a febbraio. 51 anni fa, 47 barche parteciparono alla prima edizione della Barcolana: ai vincitori nessun premio prestigioso, solo qualche bottiglia di vino. Ma il debutto segnò l’inizio di qualcosa di clamoroso nel mondo nautico, tanto che oggi l’iniziativa è iscritta nel Guinness dei primati: con 2.689 barche partecipanti, oltre 16mila velisti sulla stessa linea di partenza, è ufficialmente “The largest sailing race in the world”.
La festa è imperdibile anche a terra: il pubblico che segue la regata sia dalle Rive di Trieste sia dalle alture del Carso arriva a contare oltre 250mila persone. La particolare conformazione del territorio attorno al Golfo di Trieste permette, infatti, di godersi la gara da moltissimi punti di osservazione, in quello che è conosciuto come uno “stadio della vela” naturale. Appuntamento il 13 ottobre 2019, dunque, per un evento che punta alla qualità: dopo l’eccezionale aumento di iscritti in due anni (si è passati da 1.758 barche partecipanti nel 2016 alle 2.689 del 2018, con una variazione di 931 imbarcazioni, per oltre 5 mila persone in mare in più) gli organizzatori hanno reso noto che la Capitaneria di Porto ha suggerito di fissare per un anno il tetto massimo di iscritti a 2.700 barche. “Non cerchiamo nuovi record - ha spiegato il presidente Gialuz - quest’anno abbiamo bisogno di assorbire la grande crescita delle
Barcolana è ai nastri di partenza. Torna l’evento dedicato al pubblico appassionato di vela e tradizioni marinare da riscoprire, che non dimentica la sostenibilità ambientale.
edizioni 49 e 50 per garantire a tutti ormeggio, divertimento e sicurezza”. Una scelta che tiene in conto anche della sostenibilità dell’evento in mare, dopo il necessario allargamento della linea di partenza effettuato nel 2018 per “far stare” tutte le barche al via.
A presentare la nuova edizione Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, circolo velico che organizza la Barcolana: “Il nostro impegno è quello di preparare un evento accogliente, capace di affascinare i turisti a terra e in mare, alla ricerca delle origini della tradizione marinara adriatica, creando un contesto di divertimento e accoglienza, creando appuntamenti su misura per i turisti e il pubblico straniero in particolare, affinché possano vivere un’esperienza unica”.
“È da più di 40 anni che Generali – ha aggiunto Giulio Benedetti, Country Head of Communications and Public Affairs, Generali Deutschland AG - le cui radici hanno base a Trieste e che ad oggi è diventata la più grande compagnia assicurativa in Europa, è partner del più grande e famoso evento velico del Mediterraneo. Barcolana e Generali rappresentano l’eredità, il futuro e la visione globale della città”.
#UnPlasticTrieste
Grazie alla scelta di una testimonial d’eccezione, la velista oceanica inglese Dee Caffari, in Barcolana la sostenibilità ambientale sarà in primo piano anche in questa edizione: un importante progetto ambientale, #UnPlasticTrieste, sarà al centro della manifestazione con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di liberare i mari dalle plastiche.
Prima donna ad aver navigato in solitario intorno al mondo, a favore e contro vento, e skipper di
“Turn the Tide on Plastic” nella Volvo Ocean Race 2017/2018 Barcolana ha scelto Dee Caffari, per il suo impegno nei confronti della sostenibilità ambientale, per la sua passione genuina e perché rappresenta un modello da seguire per le giovani donne, dimostrando che lo sport della vela è fonte di molte opportunità di crescita personale.
IL MANIFESTO
Per raccontare le emozioni di Barcolana, condivise lo scorso anno da 300mila persone a Trieste e in tutto il mondo da migliaia di appassionati di vela illycaffè, cui è affidata la direzione artistica, ha scelto l’illustratrice Olimpia Zagnoli - che recentemente ha firmato la copertina del prestigioso New Yorker. Il poster 2019 è un invito a essere protagonisti a Trieste, in mare e a terra: un’immagine del Golfo, con il suo Castello di Miramare (una delle destinazioni turistiche più amate e visitate d’Italia, in particolare dal pubblico tedesco) al momento della partenza della regata. In primo piano, Olimpia Zagnoli ha illustrato un fiore a simboleggiare la bellezza, ma anche la fragilità del mare e di un ecosistema che deve essere protetto.
“Credo che la vela abbia molto da offrire alle veliste e spero che partecipare alla Barcolana mi permetterà di condividere le mie esperienze e ispirare le donne a fare questo sport.” Dee Caffari – testimonial Barcolana 51
“Barcolana è un simbolo potentissimo della città di Trieste, del suo territorio come dei suoi valori: il mare che unisce, la vela come esperienza inclusiva e non ‘esclusiva’, l’armonia con la Natura. Da anni illycaffè sostiene questo evento e questi valori, in particolare con un ‘gesto di bellezza’ che è tipicamente il nostro modo di esprimerci: offrendo a Barcolana la creatività di un artista per disegnare il suo manifesto - afferma Andrea Illy, Presidente di illycaffè e appassionato velista da sempre - Da Gillo Dorfles a Marina Abramovich, il fascino di questa tradizione ha ispirati grandi maestri, ma anche giovani creativi di successo come Olimpia Zagnoli. Nel manifesto di questa 51esima Barcolana, il suo estro cromatico ha saputo sublimare il grande abbraccio del golfo di Trieste alle migliaia di vele bianche, con quel fiore che fa da raccordo simbolico tra il Mare e la Terra”
www.barcolana.it.