LA FRIDA SEGRETA IN MOSTRA A TORINO
Arrivano in Italia le 60 foto scattate da Nickolas Muray a Frida Kahlo: uno sguardo intimo e inedito sulla vita della pittrice messicana.
Una mostra che punta a mettere in luce l’artista piuttosto che la sua arte: è quella che è possibile visitare a Torino fino al 3 maggio su Frida Kahlo, una delle pittrici dello scorso secolo che continua, ancora oggi, ad affascinare milioni di persone in tutto il mondo. L’esposizione “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”, organizzata da
Next Exhibition e ONO Arte Contemporanea, offre uno sguardo intimo e privato sull’artista più conosciuta del Messico attraverso la collezione completa delle foto scattatele da Nickolas Muray, suo amico di lunga data e amante. Sono 60 le immagini in mostra, tutte riguardanti i momenti più segreti della vita di
Frida. I visitatori avranno così la possibilità di conoscere ancora meglio l’artista messicana, approfondendo i suoi sentimenti e le sue emozioni, a partire dall’incidente che le ha segnato la vita e che ha caratterizzato gran parte della sua carriera artistica. Proprio per questo, una delle parti più suggestive e toccanti del percorso espositivo è l’area introduttiva multimediale che simula i rumori e i colori di quel tragico evento.
Oltre a ciò, l’esposizione vuole portare il visitatore a scoprire anche gli ambienti più cari a Frida, quelli dove è cresciuta e dove ha passato i mesi successivi al terribile incidente, con la riproduzione ad esempio del suo famoso letto d’arte e di sofferenza, degli abiti messicani e dei suoi gioielli.
Tra le foto in mostra c’è anche quella, iconica, chiamata “Frida Kahlo on White Bench” (forse la più famosa sull’artista messicana, rivisitata svariate volte), insieme a tante altre istantanee che permetteranno al pubblico di entrare in confidenza con i colori, le espressioni, gli occhi e il sorriso di Frida Kahlo. Le fotografie che Muray realizzò nel corso di questa relazione, che coprono un periodo che va dal 1937 al 1946, ci offrono dunque una prospettiva unica: Muray era infatti amico, amante e confidente della donna. Chi meglio di lui, e della sua lente, poteva ritrarre la figura di questa artista andando oltre l’apparenza? Per questo la mostra di Torino – che porta per la prima volta in Europa queste immagini – è molto di più di una semplice esposizione fotografica sulla pittrice messicana, ma è un vero e proprio sguardo sulla Frida più segreta. In esposizione ci saranno anche le lettere tra Frida e Nickolas, un carteggio prezioso che illustra al visitatore i momenti del loro amore che più sono stati significativi. La mostra, allestita a Torino presso la Palazzina di Caccia di Stupinigi, sarà aperta
fino al 3 maggio 2020.