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‘Live like a local’

Gita gastronomi­ca fuoriporta per turisti curiosi.

- di Giovanna Ceccherini

Romanon necessita presentazi­oni. Visitarla è il sogno di una vita, per molti turisti esteri ed italiani. Tutti visitano Roma, pochi ne conoscono i litorali, come per la graziosa Fregene. Soprattutt­o dal punto di vista gastronomi­co.

La cucina romanesca è di forte matrice popolare (tant’è che si suol dire ‘cucina romanesca’) ed agreste, ricca di materie di recupero e di influenze mediterran­ee. Senza dimenticar­e che la città di Roma è stata ed è la sede del cattolices­imo, crocevia di milioni e milioni di persone, quanto ha generato una cucina ricca di diverse influenze, tra le più poliedrich­e e sempre in evoluzione.

Della cucina romanesca si racconta già in epoca imperiale: Marco Gavio Apicio scrive il De Coquinaria che è la più antica raccolta di ricette: dalla cucina povera delle taverne a quella lussuriosa delle ville patrizie. Con l’avvento della Controrifo­rma, essa subisce il duro contraccol­po imposto dal digiuno e dalla peniten

za, per poi riprenders­i con i bujaccari, antesignan­i delle moderne trattorie, caratteriz­zate da buon cibo e tanta conviviali­tà.

Dall’abbacchio alla porchetta, dai carciofi alla giudìa (il ghetto ebraico romano è stato per secoli uno dei più grandi d’Europa), alla coda alla vaccinara, alla trippa alla romana, alle animelle fritte, per arrivare alla pasta con ricette ormai internazio­nali, come l’Amatrician­a e la Gricia, il cacio e pepe. Le influenze regionali, la presenza di una fiorente agricoltur­a ed allevament­o (Agro Romano), un mattatoio cittadino come il Testaccio, che ha segnato profondame­nte la cucina di taverne e trattorie, a cui si rivendeva il ‘quinto quarto’ cioè le frattaglie e le interiora delle bestie macellate…. La cucina romanesca è questo: autentico legame con la terra, frugalità, forte identità locale e genuinità.

Ristoranti come ‘La Sora Lella’, ‘Lo Scopettaro’, ‘Trattoria Da Danilo’ ed il ‘ Ba’ghetto’ ne sono stati riconosciu­ti i portavoce insigni, anche grazie a produzioni televisive come ‘4 Ristoranti’ di Alessandro Borghese, che ne ha sottolinea­to l’autenticit­à non solo nella tradizione dei piatti, bensì anche nella coerenza con arredi ed architettu­ra.

Il litorale alto laziale è una vera scoperta: ricco di storia e di voglia di crescita, di innovazion­e, di futuro. E’ qui che, con l’università della Tuscia si sta testando il ripopolame­nto dei crostacei, grazie al loro valore alimentare. Da citare la graziosa Santa Marinella, detta ‘la perla del Tirreno’ per le sue acque cristallin­e ed il prestigios­o Castello Odescalchi, proprio sul litorale. Gli Etruschi avevano compreso l’importanza della cittadina portuale, per i commerci verso Cartagine ed i Romani vi edificaron­o poi il castello, originaria­mente del giureconsu­lto Ulpiano.

Il Castello Odescalchi è oggi location per grandi eventi e per celebrazio­ni nuziali. Alla sua base, il porticciol­o turistico, che crea un’atmosfera particolar­mente romantica, in particolar­e nel tardo pomeriggio quando una leggera brezza tiepida si alza dal mare.

Anche la graziosa Fregene, sul litorale tirrenico, è un’autentica scoperta. Insediamen­to romano utilizzato come riserva di caccia e luogo di ristoro per i patrizi romani, raggiunge il suo splendore quando l’aristocraz­ia romana la scopre a partire dal 1930, viene incorporat­a nella tenuta di Maccarese guadagnand­o lustro e notorietà. Più avanti, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, sarà il cinema a consolidar­e il mito di Fregene. Molti i cineasti che ci vengono ad abitare.

Fregene è poco conosciuta dal turismo attratto dall’accecante bellezza di Roma. Resta però il luogo nel quale convivere con l’autentica ‘ romanità’, su spiagge lunghe e caratteriz­zate dai profumi della macchia mediterran­ea. Più a sud, invece si distingue un’autentica oasi naturistic­a: la spiaggia di Capocotta, ben conosciuta dalla comunità gay e non, dalle acque cristallin­e. Insomma, ‘live like a local’ è un’esperienza da fare, approfitta­ndo delle spiagge mozzafiato che disegnano l’orizzonte romano, con il vantaggio di mangiare bene e quasi sempre in compagnia.

 ??  ?? Litorale romano - Santa Marinella
Litorale romano - Santa Marinella
 ??  ?? Litorale romano Fregene stabilimen­to Singita
Litorale romano Fregene stabilimen­to Singita
 ??  ?? Singita Fregene
Singita Fregene
 ??  ?? Modello: Thomas Valisano Location: Fregene Singita
Modello: Thomas Valisano Location: Fregene Singita
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Litorale romano - Santa Marinella
 ??  ?? Carciofo alla giudia
Carciofo alla giudia

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