INVERNO 2023 EFFETTO MATRIX!
Ci sono periodi storici e film che sono ben saldi nell’immaginario collettivo: gli anni ’80, gli anni ’90, tagli e forme della moda di quel tempo.
Per questa stagione, merito anche dei maxicappotti, dei volumi over e al grande uso della pelle, si è assistito ad un ritorno all’effetto Matrix. Il trench di pelle rimane uno dei capi preferiti: lungo, classico, da legare in vita con una cintura e da abbinare ad un occhiale di tendenza. Questo fenomeno non riguarda solo l’universo maschile, ma anche quello femminile: trasversalmente l’atteggiamento è strong anche se con quel mood generalmente rilassato e comodo, la silhouette si allunga e tutto l’insieme del look è giocato sulle forme esagerate.
Dalle passerelle il trench di pelle è il capospalla must-have da usare anche nella prossima primavera.
Per chi vuole osare maggiormente, via libera anche al Total look leather, creato con ampie gonne di pelle e bluse abbinate. Per smorzare l’effetto, soprattutto di giorno è sempre possibile abbinare la gonna di pelle con una camicia bianca o con una maglia dolcevita leggera. Scenografiche anche le gonne tubino, lunghissime fino al suolo: sono ideali anche per essere indossate con maglie colorate a contrasto.
L’effetto Matrix è tronato in voga anche grazie a star che stanno apprezzando questa immagine: da Kendall Jenner a Bella Hadid.
Per chi la pelle la trova impegnativa, la variante è data dai maxicappotti: questa stagione li vedono avvolgenti e lunghi fino ai piedi, realizzati in pregiata lana. Ecco che un tweed, un capo di cashmere double face, diventano compagni preziosi e si tramutano anche in mantella. Le proposte in nero, in stile abito talare o con un tocco gotico, sono perfette per l’effetto Matrix o simil-Nosferatu.
Anche gli accessori giocano un ruolo fondamentale: stivali alti in pelle nera, borse e marsupi, tacchi oro a contrasto, stiletti graffianti, occhiali ed orologi che impreziosiscono il look: tutti dettagli che mixati sapientemente donano carattere e stile!
Nella moda c’è un dinamismo naturale di un movimento ciclico, che evolve e continua a crescere: un legame personale e intimo tra immagini che valicano confini, c’è rivoluzione e cambiamento, che hanno liberato la persona da costrizioni superate, per ridisegnarla in alta definizione.
Ecco che il carattere è l’unico codice di lettura. Una visione quasi aristocratica dai riflessi punk che disegna nuovi individualismi.