“STRANIZZA D’AMURI”
STORIA DI UN SENTIMENTO CHE VINCE SU TUTTO, ANCHE SULL’ODIO DELLA GENTE
Un esordio che lascia il segno. Un film di rara bellezza che racconta il significato stesso della parola amore, un film, che ha fatto la differenza e che ha lasciato un segno. Stiamo parlando di “Stranizza d’amuri”, il primo film da regista di Giuseppe Fiorello – fratello del celebre showman italiano – che come un tornado ha catalizzando l’attenzione su di sé, convincendo sia pubblico che critica. Arrivato nelle sale nel marzo del 2023, in poco tempo è diventato un piccolo ma grande fenomeno al box office perché il regista, con un tocco dolce ma onestissimo, ha raccontato una storia d’amore tra due giovani ragazzi che lottano contro il pregiudizio della gente.
Stranizza d’amuri per fotografare la nostra contemporaneità, si affida sia a un fatto di cronaca nera realmente accaduto, sia ad una rilettura di un’epoca lontana. Il film romanza il “celebre” delitto di Giarre – paese in provincia di Catania in Sicilia – che è stato commesso il 31 ottobre del 1980 ai danni di Giorgio e di Antonio, due giovani del luogo, che si sono amati nonostante la loro unione fosse malvista da tutti. L’omicidio ha suscitato l’interesse della stampa e dell’opinione pubblica, a causa della giovane età dei due ragazzi, ma è diventato fondamentale per il movimento di libertà omosessuale in quanto, proprio nella città di Giarre, è stato fondato il primo circolo Arcigay.
Opzionato già per una trasmissione in tv sulla Rai, ha vinto un Nastro d’argento nella categoria Miglior regista esordiente ed è già disponibile in streaming su NowTv. Di così grande impatto che, con il titolo Fireworks, il film di Giuseppe Fiorello si appresta a varcare i confini nazionali per conquistare anche il cinema internazionale ed è uno dei film italiani che correranno alla designazione del candidato a rappresentare l’Italia nella selezione per la categoria miglior film internazionale dei prossimi Academy Awards.