AUGIE, LA GOLDEN più anziana del mondo
Ha festeggiato vent’anni, è buona come il pane e vive felice nel Tennessee. Per gli esperti è merito della classe veterinaria, della sua famiglia e della corretta selezione della razza
Questa simpatica e canuta vecchietta a quattro zampe è il Golden Retriever più anziano del mondo. Si chiama Augie e ha festeggiato il suo ventesimo compleanno lo scorso 24 aprile con i suoi umani, Jennifer e Steve Hetterscheidt, e con i suoi tre fratelli pelosi nella loro casa di Oakland, nel Tennessee. Per Augie sono arrivati tante coccole, una bella torta a base di carota e i suoi cibi preferiti come mirtilli, pane e pasta, ovviamente con moderazione. Il bello è che è stata adottata dagli Hetterscheidts quando aveva 14 anni dopo essere stata rifiutata due volte. Jennifer in quel periodo lavorava in un’organizzazione di salvataggio di Golden Retriever in Nevada e, appena ha visto Augie, se ne è subito innamorata. “È tanto cara”, racconta, “non c’è niente da non amare di lei, è sempre felice e di buon umore e non riesco a immaginare la vita senza di lei”. Anche se Augie era già un cane an
ziano quando è stata adottata, ciò non ha impedito a lei e alla sua famiglia di fare bei viaggi su strada e di trascorrere intere estati in piscina.
COCCIA: “LA LONGEVITÀ È ANCHE MERITO DEI VETERINARI”
“I Golden Retriever sono sempre più presenti nelle nostre case”, commenta il veterinario Federico Coccia, “attribuisco questo record di longevità non solo al cane, ma a tutta la categoria medicoveterinaria, in questo caso americana. Noi professionisti oggi siamo molto più aggiornati rispetto a 20 anni fa, abbiamo strutture più all’avanguardia. E noi italiani non abbiamo nulla da invidiare a colleghi europei o di oltre oceano. La vita dei nostri pet si è allungata non solo nel Tennessee, ma anche in Italia e in Europa. Nessun cane segue una dieta standard, bensì è il veterinario che consiglia quella più indicata, prescrivendone una ipercalorica e ipervitaminica al cucciolo in crescita, oppure ipocalorica, con sali minerali e altri integratori al cane anziano”. Coccia, inoltre, raccomanda di rivolgersi sempre al veterinario di fiducia e di non somministrare integratori “fai da te” ai cani anziani, “perché potrebbero soffrire di patologie cardiopatiche, diabete, insufficienze epatiche o renali, problemi di osteoartrite, tutti acciacchi dell’età che devono essere monitorati da un professionista che prescriverà la dieta più indicata”. Poi conclude: “Sono certo che Augie stia vivendo una vita serena e con familiari che la amano molto, perché anche l’aspetto psicologico è importante, in più, sarà stata adeguatamente alimentata e seguita da un bravo collega che ha saputo puntare molto sulla prevenzione”.
AGOSTINI: “MERITO DELL’AMORE E DELLA COMPONENTE GENETICA”
“L’età media di questi cani, in genere, è di 12/15 anni”, commenta Rosa Agostini, presidente del Retriever Club Italiano, “non avevo mai sentito di Golden Retriever di tale veneranda età, ma di certo non mi stupisce perché è una razza particolarmente sana e longeva, specie se frutto della selezione di allevatori seri, come quelli riconosciuti Enci, che lavorano duramente e con attenzione per ottenere soggetti belli, sani e nel rispetto del benessere animale”. Cosa sarà stato determinante per far raggiungere ad Augie la stessa età di Argo, il cane di Ulisse? “Di sicuro l’amore dei proprietari e la componente genetica”, precisa Rosa Agostini, “questa razza è molto docile, dolce e adattabile, come Augie che di certo ha mostrato grande affetto sia all’attuale famiglia che alla precedente. Adottare un cane anziano è un grande gesto di amore e responsabilità e, in questo caso, i nuovi proprietari sono stati ripagati con lo stesso affetto. Il Golden Retriever ha un grande cuore e accogliere un tale tesoro in famiglia deve essere una decisione ben ponderata perché sono creature prive di malizia che si donano alla famiglia incondizionatamente, pertanto, se saremo consapevoli e degni di tanto amore, certamente verremo ripagati”. Infine, la raccomandazione della presidente del Retriever Club Italiano: “È importante sensibilizzare i futuri proprietari a rivolgersi ad allevatori seri, pretendendo il pedigree, ossia il certificato genealogico Enci, che in Italia è l’unica organizzazione delegata alla tenuta e al rilascio di tale certificato. Auguro a tutti i Golden di avere una vita tanto lunga e felice come quella della dolce Augie”.