NEVE e le mie “banane”
Una delle più care ‘clienti pelose’ e le due dolci Golden Retriever: sono le protagoniste di un’adozione difficile seguita, per fortuna, dall’esperta Cinzia Storri, super-educatore cinofilo a tempo pieno
Si capiva già dall’inizio che Neve non sarebbe stato un cane facile. Lei, però, meticcia similMaremmano, primi anni trascorsi come randagia in città e altri tre in un canile della Puglia, aveva uno sguardo irresistibile nel suo appello su Facebook. Per Susanna è stato amore a prima vista, anche se lei, in realtà, cercava un peloso molto più piccolo e giovane. Dopo il classico viaggio della speranza arriva in stallo a Milano da una volontaria. E poi il grande giorno: l’incontro con la sua dolce “mamma adottiva” e l’inizio di una nuova vita serena e felice. Un’adozione responsabile al punto che Susanna si rivolge ben presto all’educatrice Cinzia Storri, 41 anni, sicura garanzia di massima competenza e sensibilità. Una saggia decisione che dovrebbero prendere tutti coloro che adottano un nuovo peloso in casa, perché ogni cane ha bisogno di seguire una puppy class e di avere un educatore, a maggior ragione quando è adulto e con un
Le due meravigliose Golden Retriever di Cinzia Storri sono Phoebe, la mamma di 6 anni
con mantello color oro, e Daenerys, la figlia di 2 anni, mantello color biondo chiaro.
CHI È CINZIA STORRI
Addestratore cinofilo Enci con iscrizione all’Albo (Ente nazionale cinofilia italiana); la sua formazione continua da anni tra seminari, libri di testo ed esperienza sul campo per ampliare il più possibile le conoscenze cinofile e sperimentare approcci e metodologie diverse.
Lavora per lo più in contesti urbani, parchi, aree cani, bar e locali e presso il domicilio dei proprietari di cani; saltuariamente al Dog’s School, gestito con la sorella Eleonora a
Tromello (Pavia), o in altre strutture cinofile collaborando con colleghi, oppure in centri con piscina svolgendo lezioni in acqua, visto che è anche unità cinofila Sics (Scuola italiana cani salvataggio) con le sue due Golden. Si occupa di educazione di cuccioli e adulti, problemi comportamentali e/ gestionali, attivazione mentale, clicker training e problem solving, preparazione sia al Cae-1 (Patentino nazionale cane buon cittadino), sia alle attività di agility, obedience, rally-o, nonché avvicinamento e gestione in acqua. Opera a Milano e provincia, Pavia e Vigevano
e Cinzia Storri - witcch@alice.it - Tel 333.5283298
passato difficile alle spalle. “Neve è uno dei miei più cari ‘clienti pelosi’”, racconta Cinzia a Quattro Zampe, “l’ho conosciuta nel gennaio 2018, quando mi ha contattato Susanna, la sua proprietaria, che da poco aveva perso Rocky, meticcio lupoide adottato da giovane dal canile e morto all’improvviso a soli 8 anni. Mi ha molto colpito la sua grande sensibilità nel raccontarmi di Neve, di come si era innamorata di questo gigante dallo sguardo dolce, ma un po’ burbero, con fare altezzoso e al contempo insicuro, guardingo nei confronti dell’uomo, di come lei si era intenerita e, pur consapevole che sarebbe stata difficile un’adozione a quell’età e con quei trascorsi, aveva deciso comunque di tenerla”. Per fortuna Susanna ha pensato bene di rivolgersi a Cinzia che ha una grande e variegata esperienza in campo cinofilo, anche con casi complicati, spesso coadiuvata dalle sue due Golden Phoebe, 6 anni, e Daenerys, 2 anni, sua figlia. voleva farsi toccare e tendeva a mordicchiare chi volesse avvicinarsi. È stato, perciò, fondamentale aiutare Susanna a comunicare con lei in modo corretto, a gestirla nella maniera più efficace possibile, nel pieno rispetto delle sue esigenze e dei suoi tempi, senza mai invadere i suoi spazi. In breve tempo è riuscita a guadagnarsi la sua fiducia ed è stata in grado di aiutarla nell’affrontare il mondo esterno e a relazionarsi con le persone e suoi simili.
Neve si è ammalata dopo circa 6 mesi dall’adozione. Inizialmente operata per un problema ortopedico, dopo mesi un bravo neurologo diagnostica, purtroppo, una malattia neurodegenerativa che la porta, pian piano, a perdere la sensibilità negli arti posteriori. Per fortuna il cane “vive il momento” per cui riesce comunque a superare questo handicap utilizzando un carrellino che l’aiuta a muoversi, seppur con qualche difficoltà, sia in casa che all’aperto, permettendole di fare lunghe passeggiate e andando persino all’area cani. Purtroppo oggi Neve sta peggiorando, ma finché lo stato della sua vita sarà dignitoso avrà Susanna e la sua dogsitter preferita ad aiutarla.
La difficoltà principale è l’assenza di informazioni sul nuovo arrivato prima dell’abbandono o del canile, soprattutto se ha già superato i 3 o 4 mesi di età, quando non sappiamo nulla della sua crescita e delle sue prime esperienze, fondamentali per una vita serena ed equilibrata, ad esempio, l’imprinting della madre, la socializzazione con gli altri cani, l’esposizione agli stimoli in famiglia o in città. Purtroppo in questi casi non siamo neanche a conoscenza di possibili eventi negativi che possano averlo traumatizzato e dare luogo a problemi comportamentali. Fra i più diffusi possiamo citare ansie ambientali, ansie da separazione, fobie, aggressività, iperattività, assenza di autocontrollo. Risulta, perciò, difficile, ma fondamentale, leggere e capire il cane fin da subito e trasmettere ai futuri proprietari metodi e un atteggiamento migliore per aiutarli a gestire al meglio il nuovo arrivato sia all’interno del nuovo branco creatosi, sia in ambito esterno e nelle interazioni con persone e cani.
Da un po’ di anni questa è diventata la mia attività a tempo pieno, lavorando la maggior parte del tempo come addestratore/educatore e, solo per alcuni cani problematici, anche come dogsitter. In particolari periodi dell’anno, invece, affianco mia sorella, anche lei educatrice, nella gestione della nostra pensione casalinga per cani in provincia di Pavia.