IL CANE HA IL FIOCCO GIALLO? Non ti avvicinare!
Si chiama “The yellow dog project” e segnala quando Fido non ama essere toccato o coccolato
Razze di cani che vanno di moda a ondate, come se fossero abiti o calzature. Cani di taglia piccola o toy adornati e pettinati come bambole. Molossi e lupoidi di taglia grande o gigante, orgogliosamente detenuti al guinzaglio (meglio se una catena) a mo' di prolungamento di chissà quale virilità. L'antropomorfizzazione (una complicatissima parola usata per spiegare l'attribuzione di caratteristiche e qualità umane a chi umano non è), si porta dietro un altro grosso problema: il pensiero fisso che tutti i cani del mondo abbiano piacere di essere avvicinati, coccolati e spupazzati, come se fossero orsacchiotti di peluche. Molti individui cercano di farci capire il contrario attraverso la postura (i famosi “segnali calmanti” studiati da Turid Rugaas), peccato che molte persone non ne siano consapevoli o, semplicemente, non comprendano l'entità del disagio del cane, talvolta i proprietari in primis. Alcuni, addirittura, confondono chiari segnali di minaccia con un possibile invito al gioco. Tutto questo perché avere un amico a quattro zampe poco socievole è considerato da sempre un'onta, complice il detto “tale cane, tale padrone”. “The yellow dog project” è un progetto ormai diffuso in tutto il mondo, purtroppo ancora poco conosciuto in Italia: consiste nell'apporre al guinzaglio del proprio cane un fiocco giallo, qualora si voglia comunicare agli altri che quel quattro zampe non ha piacere di essere avvicinato. I motivi potrebbero essere i più svariati: aggressività, paura, un'operazione chirurgica recente, un individuo poco socializzato e molto altro. Ma in fondo...c'è proprio bisogno di saperlo? Se davvero amiamo i cani, deve bastare il fiocco. INFO: www.theyellowdogproject.com