Io lo conosco bene
Sara Merli è la proprietaria di Barbie, simpatica e vivacissima cucciolona di razza Border Collie di cinque mesi.
Questa è la tua prima esperienza con un Border Collie?
In realtà sì, ma conosco bene la razza, i genitori di mio marito hanno un Border di sette anni di nome Pongo e in questi anni ho imparato a conoscerlo e ad apprezzare alcune delle sue caratteristiche, non solo estetiche, dunque, ho deciso che era il cane che faceva per me e dopo aver trovato l’allevatore giusto e la cucciolata giusta, un paio di mesi fa, ho portato a casa Barbie.
Gli aspetti caratteriali che preferisce nel Border?
L’intelligenza, la vivacità, inoltre, ho potuto vedere il legame che mio suocero ha sviluppato con Pongo e credo sia veramente qualcosa di unico. Basta veramente uno sguardo e si capiscono al volo, mi piacerebbe veramente creare un’intesa di questo tipo con Barbie.
Hai intenzione di seguire dei corsi di addestramento di base in futuro o di dedicarti a qualche disciplina cinofila, in particolare?
Ho già iscritto Barbie a una puppy class, in seguito sicuramente faremo un corso di educazione di base e, se ci prenderemo gusto, in futuro mi piacerebbe seguire dei corsi di agility dog, per divertirci, senza fini agonistici. È ancora presto per dirlo, ma ha una voglia di giocare a non finire.
Sicuramente, però, ciò che affascina maggiormente del Border Collie non è l’aspetto quanto il carattere: vivacità, dolcezza, docilità, entusiasmo, reattività, un’intelligenza stupefacente e uno spirito di apprendimento che lascerà spesso di stucco. Ha una forza empatica spiazzante, quegli occhi vivaci sono sempre in cerca dello sguardo del padrone, uno sguardo ipnotizzante che trasuda la sensibilità di un cane sempre pronto a imparare. Ciò che ama di più in assoluto è rendersi utile all’uomo, il quale dovrà coinvolgere il cane in più attività possibili: il gioco è la chiave per conquistare la sua attenzione più assoluta e un Border attento è in grado di imparare comandi, regole e giochi in pochissimo tempo. Si creerà, così, una sintonia rara, tale che i comandi non serviranno più, basterà uno sguardo per intendersi. L’intelligenza lo porta a essere anche estremamente furbo e sicuro di sé, il Border non è un cane facile da ingannare, non gli sfugge niente, perciò ha bisogno di un padrone capace, un vero capobranco, che sappia interagire ed educarlo con costanza e perseveranza. Il cane deve nutrire una certa stima nei confronti del suo umano, in caso contrario sarà lui stesso a ribaltare la situazione, considerando così l’uomo come un gregario. È facile farsi contagiare dal suo spirito dinamico e dal suo entusiasmo, la