È un vero cane -atleta
vita con lui dovrà essere ricca di momenti di gioco, movimento e sport, proprio per questa ragione è severamente vietato a pigroni e oziosi, in tal caso la convivenza risulterà logorante, sia per l’umano, sia per il Border, sia per tappeti, mobili, cuscini, scarpe, ecc... se trascurato saprà sicuramente come occupare il tempo, distruggendo qualsiasi cosa gli capiterà sotto il naso. Ha bisogno di rendersi utile e di sfogare la sua inesauribile energia, non si accontenterà di una pallina, bisognerà offrirgli una scelta variegata di attività e divertimenti. L’irrefrenabile voglia di lavorare deriva da una selezione secolare volta a ottenere un formidabile, resistente e instancabile cane da pastore. Un’ulteriore peculiarità di questo cane è la tecnica con la quale lavora con il gregge: adotta, infatti, un comportamento predatorio in fase iniziale, si avvicina ai capi camminando di soppiatto, con il ventre basso e lo sguardo fisso sulle pecore, è un atteggiamento che ricorda molto un felino in agguato. Questa condotta intimidisce gli ovini che si muoveranno, di conseguenza, nella direzione che precedentemente il pastore aveva comunicato al suo fidato Border, probabilmente a centinaia di metri di distanza, con un fischio e un gesto. Queste virtù oggi vengono sfoderate per l’agility, disciplina nella quale il Border Collie è protagonista indiscusso, infatti, non esistono altre razze alla sua altezza. Ma attenzione: i cani selezionati per l’agonismo sportivo possono essere molto impegnativi, poiché hanno un’esigenza di essere impegnati e lavorare fuori dal comune. Dunque, quando si è decisi sulla scelta di un soggetto è cruciale capire quale “linea” sia la più adatta alle nostre esigenze.