Kalós kaí agathós (Bello e buono)
“Bello e buono” dicevano gli antichi greci: in questo connubio
di virtù nasce la perfezione. Ma se la virtù dell’eroe omerico è spesso un’innata eccellenza, dovuta dal fatto che egli sia
il prodotto dell’unione tra un dio e un mortale, come nel caso di Achille, quella del nostro
protagonista (che si chiama Akille) si scopre lungo la strada tortuosa e incerta - facendo di questo sfortunato cucciolo un mito di coraggio e forza
d’animo. Bello e buono.