“NESSUNO SI PRENDE CURA DI LORO, ANIME NATE NEL POSTO SBAGLIATO”
Dopo aver visto troppi mici agonizzanti in strada, Niky è stata protagonista di un cambiamento epocale. In pochi anni, grazie al gruppo su fb Mici Randagi Watamu Kenya è riuscita, con grandi sacrifici, a realizzare un gattile, un rifugio e un centro di prima accoglienza (a casa sua). Con il tempo, coinvolgendo la popolazione locale, è riuscita a ridurre le nascite, prima ogni famiglia al villaggio aveva in media 15 gatti che continuavano a proliferare, ora, grazie alle sterilizzazioni di circa 650 gatte, non si vedono più tanti piccoli gattini malconci girare per le strade o morti di stenti e malattie. Niky sta cercando di far conoscere la realtà del posto perché da sola non può più sostenere le spese per i gatti, oltre 2.500 euro al mese tra cibo, affitto e salari, in più vanno pagati luce, gas, detersivi per pulire, medicine e tante altre voci. Niky cerca un supporto concreto e persone da coinvolgere per continuare il suo progetto di sterilizzazioni, la prima campagna in atto in Kenya. “Spero con tutto il cuore che la storia dei mici randagi di Watamu possa avere un seguito, sono nati in un paese dove sono invisibili all’occhio umano, nessuno si prende cura di loro, cani e gatti muoiono nella più totale indifferenza, scheletri che camminano per poi morire di stenti sul ciglio della strada. Io non sono più giovane e le mie risorse sono limitate, mi piacerebbe poter dare una speranza a delle anime nate nel posto sbagliato”, commenta Nicoletta Ghiberti.
INFO: nikykenya@gmail.com MICI Randagi Watamu KENYA
loro piccolo con iniziative tipo mercatino, pizzate e apericene mi aiutano per continuare la campagna di sterilizzazione e realizzare il grande sogno di poter aprire anche un vero studio veterinario, visto che ora si svolge tutto in un garage dato in prestito da una mia cara amica (Roberta Lar) situato a un centinaio di metri da casa mia. Spero tato che i lettori di Quattro Zampe possano darmi un aiuto.