GESTIONE IN CASA tra capobranco e leader
Calma, costanza, credibilità, coerenza… sono solo alcune delle doti necessarie per essere rispettati e considerati cane alfa dal nostro peloso
Quali sono le giuste considerazioni da affrontare quando decidiamo di inserire un cane nella nostra vita? Ci sono cose che è opportuno conoscere, forse, ancora prima dell’acquisto del guinzaglio? Stiamo parlando dell’arrivo di un cane all’interno di una famiglia e, talvolta, si tratta addirittura di un secondo o un terzo quattro zampe. Come districarsi tra regole, gestione, comando e tante altre cose che lui deve fare? Cerchiamo di analizzare tutto quello che possiamo conoscere, organizzare e prevedere già durante l’attesa. Occupandomi da tanti anni di relazione uomo-cane, il mio intento è ridurre al minimo eventuali brutte sorprese che compromettano la convivenza. Fin dai primi passi in cinofilia mi sono sempre trovato in mezzo a parole quali “branco”, “capobranco”, “gerarchie” e “dominanza”, tutti termini che mi tornavano in testa come fossero un’impostazione militare da rispettare alla lettera, senza ammettere variabili, né interpretazioni elastiche. I concetti erano sempre i soliti: il cane ha origini dal lupo e tutte le soluzioni legate al mondo dell’addestramento e dell’educazione cinofila ruotavano intorno alla stessa teoria. “Devi essere il capobranco”, “non ti fai rispettare abbastanza”, “lavora di guinzaglio”. Questi erano i contenuti con i quali spesso venivano impostate le lezioni. Sono passate diverse primavere da quei tempi e, per fortuna, nel mio percorso di formazione ho incontrato persone che mi hanno aiutato a fare nuove riflessioni dandomi la possibilità di vedere le cose in un’altra ottica. Il nostro punto di partenza, infatti, è capire la differenza tra la vita di un branco nel bosco e la quella all’interno di quattro mura, la vita in montagna e quella di un cane che vive in appartamento e dorme sul letto.
GERARCHIE E BRANCO
Ma facciamo un passo indietro. “Perciò il branco è una struttura familiare basata sulla coppia e sulla progenie di uno o più anni, in media 7/8 elementi, raramente 15/20…”. Con questa frase la veterinaria esperta in comportamento animale, Barbara Gallicchio, nel suo libro “Lupi travestiti, le origini