Giocate con lui
Il gioco è fondamentale per la stabilità mentale del cane, così come per il rapporto con l’uomo. Il ruolo di capobranco consiste nell’accudirlo per tutta la vita fornendogli una guida sicura, affettuosa, forte e leale. Sarai tu a decidere quando sarà il momento di divertirsi e quando sarà quello di smettere. noi una guida affidabile e degna di essere seguita? Occorre prestare attenzione ai ruoli e alle dinamiche che andremo a strutturare nella nostra casa dal momento in cui inseriremo un cane nel nostro “branco”. Considerazioni ancor più importanti nel momento in cui i cani dovessero essere più di uno, per cui sarà opportuno organizzare un vero e proprio inserimento.
LA LORO GUIDA SIAMO NOI
È importante comprendere questa visione del mondo che ancora oggi i nostri cani riconoscono. Dovremo essere noi a gestire il ruolo di capobranco diventando una guida e un riferimento per i nostri cani prestando, però, attenzione al fatto che saranno normali conflitti e controversie, e che la vita nel branco viene affrontata quotidianamente da tutti insieme, cosa che nella nostra realtà familiare non sempre è possibile. Sarà, quindi, importante sostituire la parola dominante con accreditato, acquisendo così un valore nei confronti dell’animale per poi gestire la leadership del branco riducendo le possibilità di spiacevoli incomprensioni. Senza chiari riferimenti, senza guida e con un carico di responsabilità pesante dovuto al ruolo che potrebbe essere recepito dall’animale, si rischiano incidenti talvolta di grave entità. Sul canale YouTube trovate una playlist dal titolo “In attesa del suo arrivo” (https://bit.ly/In_attesa_arrivo).
E SE CI SONO PIÙ CANI?
Le cose si complicano con la presenza di più cani all’interno di una famiglia. Bisognerà mettere a confronto convenzioni sociali che aumentano i rischi di probabili incomprensioni. A differenza di un branco naturale costituito, in genere, dalla coppia genitoriale con la propria discendenza, il gruppo presente in una casa il più delle volte è frutto di una decisione degli umani basata su criteri di scelta spesso scollegati da ogni logica. Ricordiamoci sempre che essere capobranco e gestire un gruppo rappresenta un ruolo oneroso e di grande responsabilità. Tutto ciò richiede impegno e dedizione e, di conseguenza, avere un ottimo capobranco corrisponde ad avere meno pensieri e meno stress, il problema è l’essere gestiti male. Nel quotidiano come possiamo confrontarci senza rischiare di cadere in messaggi di dubbia interpretazione tali da rendere la convivenza impegnativa?
UN BUON LEADER NON USA LA FORZA
Il leader viene scelto trovando approvazione e un seguito, senza bisogno dell’uso della forza, né tantomeno di metodi coercitivi. Se saremo bravi a proporre questo modello anche nelle nostre case riusciremo ad avere una relazione sana ed equilibrata che ci garantirà la possibilità di vivere al meglio insieme al cane. Un buon leader non usa la forza, ma riesce ad arrivare alla sua platea attraverso la comunicazione. Trovare una risposta e una soluzione unica in grado di fare da guida a un argomento così vasto è alquanto difficile, viste le variabili in gioco in ogni singolo caso. Razze differenti, età del cane, ambiente di vita, nucleo familiare, abitudini e altre situazioni specifiche rappresentano una serie di combinazioni che bisognerebbe analizzare nello specifico. Nel caso siate alle prime esperienze o abbiate a che fare con razze particolarmente impegnative non esitate a rivolgervi a un educatore cinofilo professionista o a recarvi in un centro cinofilo: fare chiarezza fin dai primi momenti rappresenta la base per avere un futuro sereno. Saper comunicare con il cane, capire come gestirlo, comprendere le sue necessità e come interagire correttamente ci permetterà di avere un ruolo più affidabile e coerente ai suoi occhi. Ricordiamoci sempre che non è la forza che ci rende un buon leader, ma la conoscenza dell’etologia del cane. E sul canale YouTube AmDogT potrete trovate tanti video che vi guideranno a muovere i primi passi in modo indipendente e ad aumentare le vostre conoscenze. Se avete bisogno di un consulto, un suggerimento o anche una critica costruttiva scrivete a AmDogT@gmail.com
10 CONSIGLI
PER ESSERE UN CAPO-BRANCO CREDIBILE un comportamento specifico. Considerando le proposte del cane si potrà giocare sull’anticipazione rispondendo alle sue preferenze, ma sempre gestendo l’inizio, lo svolgimento e la fine delle attività.