BETTY E CHICCO, volontari morti per gli animali
Un grave incidente sulla A14, tra Pesaro e Cattolica, toglie la vita a due staffettisti, ne ferisce un terzo e uccide un cucciolo di cane. Rocchi, Enpa: “Un dolore immenso per tutti”
Una vita a occuparsi di adozioni del cuore per portare tante anime a quattro zampe, su e giù per l’Italia, a famiglie pronte ad accoglierle con amore. Elisabetta Barbieri, Betty per gli amici, 63 anni, residente a Rho nel Milanese, era una super-staffettista dell’Enpa e di altre associazioni animaliste, portava cani e gatti abbandonati o rifiutati per i più disparati motivi a chi volesse adottarli e dar loro tanto affetto. La donna era anche volontaria Avis, come ha precisato il marito, “donava il sangue anche se aveva paura degli aghi”.
INCIDENTE MORTALE
Ma lo scorso 7 febbraio, alle 5.30 del mattino, qualcosa è andato storto e il camion con l’enorme carico di animali – 50 cani e una decina di gatti trasportati dalla Puglia – è rimasto coinvolto in un mortale tamponamento sulla A14, tra Pesaro e Cattolica, che è costato la vita a Elisabetta e all’autista del mezzo, Federico Tonin, detto Chicco, 47 anni, residente ad Arconate (Milano).
Con loro c’era un terzo volontario che, dapprima dato erroneamente per deceduto, ha avuto una prognosi di soli trenta giorni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale in seguito al tamponamento tra i due autotreni, uno si è rovesciato sulla carreggiata mentre, purtroppo, stava sopraggiungendo il furgone animalista e lo schianto è stato inevitabile.
ANIMALI TUTTI IN SALVO TRANNE UNO
Sul luogo del tragico incidente sono subito intervenuti i volontari e le guardie zoofile dell’Enpa di Pesaro in supporto alla Asl per mettere in sicurezza gli animali, tratti tutti in salvo tranne un cucciolo di Pastore Tedesco che purtroppo non ce l’ha fatta, per lui l’impatto è stato troppo violento. I gatti sono ripartiti per Bologna, mentre un camionista spagnolo (Jon Juaregi Transportes) si è offerto di portare gratuitamente i cani verso Milano. Betty, autorizzata dall’Enpa e da altre associazioni a occuparsi di adozioni di lungo raggio, sul suo profilo social aveva pubblicato il suo numero di cellulare per raccogliere le prenotazioni. Era sempre disponibile con tutti e faceva l’impossibile.
ROCCHI: “STRAZIATI PER LA GRAVE PERDITA” “Tutto il mondo animalista è straziato da questa enorme tragedia”, commenta Carla Rocchi, presidente Enpa, “l’impegno di Elisabetta Barbieri e del suo staff è sempre stato sincero, costante, mettendo al primo posto il benessere degli animali. Troppo spesso si dimentica il ruolo fondamentale di persone che come Elisabetta trasportano ogni giorno animali per distanze di centinaia di chilometri per dar loro una nuova vita. Elisabetta e il suo staff hanno collaborato con l’Enpa in moltissime occasioni aiutando le nostre sezioni. Sono centinaia gli animali che oggi vivono felici nelle loro nuove famiglie anche grazie a lei. Il suo impegno ha fatto la differenza. Ci mancherai, cara Elisabetta. La nostra associazione ti ricorderà sempre con immensa gratitudine”.
IL MARITO: “NON CREDEVO CHE MIA MOGLIE FOSSE COSÌ AMATA”
Di più. Commuove la catena di grande solidarietà che si è subito messa in moto per portare a termine la missione di Elisabetta e del suo staff, dal camionista spagnolo ai moltissimi volontari intervenuti sul posto, fino alle migliaia di post e commenti di cordoglio sui social. Lo stesso marito di Betty ha esclamato: “Non immaginavo che mia moglie fosse così amata”. Lui stesso l’aveva più volte accompagnata partecipando a centinaia di staffette, ma da tre settimane si era messo a riposto per un problema al ginocchio che gli impedisce di guidare. Fatalità della vita. Betty lascia due figli, Andrea di 25 anni e Marco di 33 anni e un mondo animalista che resterà per sempre orfano. “In questi momenti di estremo dolore è importante vedere come la solidarietà e l’empatia riescano a cancellare ogni barriera”, conclude Carla Rocchi, “grazie a tutte le persone che in occasione di questa tragedia si sono subito adoperate senza risparmiarsi”.
IL CORDOGLIO DELLA NOSTRA REDAZIONE
Al cordoglio diffuso si unisce quello della nostra rivista Quattro Zampe, consapevole del bene prezioso, silenzioso e insostituibile degli instancabili volontari coraggiosi e sprezzanti della fatica pur di portare a termine la loro missione di vita e di amore che purtroppo, in questo caso, è costata la vita a Betty e Chicco.