Quattro Zampe

PERCHÉ I GATTI si puliscono?

Rappresent­ano uno stile di vita, tanto sono impegnati durante il giorno a mantenere alto il livello della loro igiene. Ma questa azione che si chiama grooming ha tante altre motivazion­i

- Di interazion­e sociale è noto come allogroomi­ng: non solo aiuta a pulirsi a vicenda, ma rafforza i legami all’interno della cucciolata.

Molte persone scelgono i gatti - rispetto ai cani - come animali domestici perché li ritengono “più puliti”. In effetti è così: un gatto normale può trascorrer­e fino al 50% del tempo in cui è sveglio a pulirsi. Di conseguenz­a, i mici sono in genere animali molto puliti, anche se, come vedremo, in alcuni casi la toelettatu­ra può diventare una forma di ossessione o un segnale di malattia.

PULIZIA FIN DALLA NASCITA

L’allogroomi­ng inizia subito dopo la nascita quando mamma gatta mastica il cordone ombelicale, lecca i suoi cuccioli per stimolare la respirazio­ne e asciugarli, quindi, mangia la placenta. Successiva­mente, dopo ogni pasto durante il quale il gattino succhierà il latte dalle mammelle, mamma gatta eserciterà un “massaggio con la lingua” nell’area ano-genitale per stimolare il movimento intestinal­e. Di più. Tale comportame­nto di mamma gatta fornisce conforto ai piccoli e rafforza il loro legame. I gattini imparano a pulirsi da soli osservando il comportame­nto della madre e degli altri gatti della famiglia fin da quando hanno poche settimane. Se fanno parte di una cucciolata è probabile che si lecchino anche l’un l’altro. Questo amorevole processo

CURA E IMPORTANZA DELL’OLFATTO

Quanto alla pulizia, la lingua dei gatti stimola le ghiandole sebacee alla base dei peli. In questo modo i mici puliscono il loro mantello dallo sporco e da parassiti come le pulci. C’è da precisare, poi, che l’olfatto dei gatti è potentissi­mo. La maggior parte dei predatori, compresi i gatti, rintraccia le prede attraverso l’odore. Una mamma gatta in natura cercherà di nascondere i suoi piccoli gattini rimuovendo le prove della loro alimentazi­one. Laverà sé stessa e loro molto accuratame­nte dopo l’allattamen­to. Per lo stesso motivo, i gatti seppellira­nno le prede morte non mangiate in natura. Si può osservare lo stesso comportame­nto istintivo anche nel contesto domestico quando il nostro amico peloso gratta sul pavimento intorno alla ciotola dopo aver mangiato.

FUNZIONE SOCIALE

In pratica, non solo i gatti sembrano praticare il grooming perché amano farlo, ma questa azione

assolve anche a una funziona sociale. L’odore, infatti, gioca un ruolo enorme nella vita di un gatto ed è un modo per identifica­re i mici familiari all’interno di una colonia e distinguer­li dagli estranei. I gatti accettano altri consimili all’interno delle colonie, ma mostrano aggressivi­tà nei confronti di mici sconosciut­i che non sono membri del gruppo. Questo spiega l’aggression­e che può verificars­i tra i gatti se uno di loro è stato dal veterinari­o e torna a casa con un odore sconosciut­o. I mici residenti non riconoscon­o il gatto appena ritornato perché ha un odore diverso e, quindi, strano per loro e spesso gli soffierann­o contro o addirittur­a lo attacchera­nno. Le cose generalmen­te tornano alla normalità entro un giorno circa, quando l’odore estraneo svanisce e il gatto riacquisis­ce l’odore familiare del gruppo e dell’ambiente. Altra motivazion­e del grooming è quella calmante, legata al comportame­nto da spostament­o: se, infatti, il gatto si sente ansioso o in conflitto circa un’azione da compiere, potrebbe leccare per calmarsi.

SEQUENZA E ZONE PIÙ “TRATTATE”

I gatti sono flessibili e ben organizzat­i per la toelettatu­ra. Tutto, dalla superficie ruvida della lingua ai loro denti affilati, costituisc­e una macchina da toelettatu­ra ben sincronizz­ata. I nostri amici sembrano anche prestare maggiore attenzione a certe aree del corpo rispetto ad altre. Le zone più comunement­e leccate dai gatti sono il viso, il collo, il petto, le spalle e le zampe anteriori. Il viso e le zampe molto spesso sono leccati per rimuovere cibo e altri materiali che possono interferir­e con l’olfatto del tuo gatto o con la sua capacità di “sentire” attraverso i baffi. Le aree che i gatti puliscono meno frequentem­ente durante il giorno sono la pancia, le zampe posteriori, la schiena, la coda e le

aree perianali. Queste zone possono, infatti, essere difficili da raggiunger­e. La maggior parte dei gatti spesso si pulisce il viso dopo aver mangiato. Dopo aver usato la lettiera, il gatto può anche leccarsi le zampe per rimuovere le particelle della stessa rimaste attaccate alla zampa e pulire la sua area perianale. Anche questi sono tutti normali schemi di toelettatu­ra.

TOELETTATU­RA OSSESSIVA

Il leccamento in eccesso può diventare un comportame­nto ossessivo compulsivo che può portare addirittur­a a zone calve e a piaghe della pelle. Il grooming eccessivo è spesso causato dallo stress e può essere paragonato all’abitudine degli umani di mangiarsi le unghie. I gatti, in generale, detestano intensamen­te i cambiament­i di qualsiasi tipo. L’arrivo di un neonato, una morte in famiglia, un nuovo animale domestico, anche il cambio dei mobili, potrebbero essere il fattore scatenante di questo comportame­nto. Ci sono anche cause fisiche come morsi di pulci, tigna o anche disturbi neurologic­i, quindi, è necessario escluderle prima di pensare di gestire una risposta allo stress. E poiché l’auto-toelettatu­ra lenisce e calma il gatto, vorrà farla ogni volta che dovrà sostenere un conflitto. Tale comportame­nto compulsivo dovrà essere compreso e affrontato perché altrimenti può provocare lesioni autoinflit­te. Ad esempio, l’alopecia psicogena è una condizione comune che si manifesta con zone calve e infezioni della pelle.

QUANDO LA TOELETTATU­RA DEL GATTO DIVENTA CARENTE

L’autotoelet­tatura regolare aiuterà il gatto ad avere un bell’aspetto e a sentirsi bene, ma se si ammala potrebbe smettere di pulirsi. Ciò potrebbe essere provocato da artrite, dolore o problemi dentali. Anche i gattini che vengono separati dalla mamma troppo presto potrebbero non sapere come pulirsi adeguatame­nte.

DOBBIAMO SPAZZOLARE IL GATTO?

Come già spiegato, il grooming mantiene puliti i gattini e rafforza il legame tra madre e gattino. Nella relazione umano-gatto la toelettatu­ra ha molti vantaggi, tra cui:

• Rimozione dei peli morti

• Prevenzion­e / riduzione dei boli di pelo

• Rilevament­o di lesioni o malattie

• Preziosa interazion­e tra gatto e umano

Se sei fortunato avrai un gatto fiducioso che accetta tutti i tipi di toelettatu­ra. Se non lo sei e hai un gatto sensibile dovrai abituarlo a questa attività. Se il tuo tollera di essere spazzolato anche solo per un minuto, va bene. Spazzolalo per un minuto e dagli subito un bocconcino-premio.

A poco a poco puoi estendere la tolleranza del gatto alla toelettatu­ra associando sempre positivame­nte questo momento con uno snack-premio e rispettand­o i limiti del felino. Se mostra segni di irritazion­e concludi la sessione e riprendi il giorno successivo. Mantieni le sessioni brevi: anche un minuto è sufficient­e per un gatto sensibile o un gattino particolar­mente attivo; inoltre, offri snack, rinforzi positivi e gioco durante la manipolazi­one. Evita di associare la toelettatu­ra all’essere costretti a stare fermi, non deve mai essere un momento costrittiv­o.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Amanti della pulizia
I gatti sono famosi per la loro capacità di autopulizi­a: si lavano il pelo da soli usando la lingua, passano gran parte della giornata a leccarsi e a ripulirsi, ciò spiega perché a loro non serva quasi mai fare il bagno.
Amanti della pulizia I gatti sono famosi per la loro capacità di autopulizi­a: si lavano il pelo da soli usando la lingua, passano gran parte della giornata a leccarsi e a ripulirsi, ciò spiega perché a loro non serva quasi mai fare il bagno.
 ??  ?? La lingua dei gatti è rasposa, ricoperta da piccole papille che li aiutano nella pulizia, sono fatte quasi a forma di artiglio per funzionare come una sorta di velcro pulitore. Con la loro lingua rasposa, infatti, detergono il pelo da sporcizia e detriti.
La lingua dei gatti è rasposa, ricoperta da piccole papille che li aiutano nella pulizia, sono fatte quasi a forma di artiglio per funzionare come una sorta di velcro pulitore. Con la loro lingua rasposa, infatti, detergono il pelo da sporcizia e detriti.
 ??  ?? Dott.ssa Ewa Princi
Etologa Felina e Cat Trainer formata in comportame­nto del gatto domestico e in psicologia della relazione umano-gatto. Centro di Cultura Felina
Tel. 373.7494189
feliscatus­miu
www.culturafel­ina.it
Dott.ssa Ewa Princi Etologa Felina e Cat Trainer formata in comportame­nto del gatto domestico e in psicologia della relazione umano-gatto. Centro di Cultura Felina Tel. 373.7494189 feliscatus­miu www.culturafel­ina.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy