Io lo conosco bene
Tommaso Lippi vive con due Burmesi, Lucky di 4 anni e Look di 2.
Quando sono entrati i Burmesi nella sua vita?
Nel lontano 2001 abbiamo preso il nostro primo Burmese, incontrato casualmente. Poi, nel corso degli anni, ci siamo affezionati a questa razza che non è mai mancata nella nostra casa. Abbiamo anche avuto due splendide ed emozionanti cucciolate.
Quanto è conosciuta e apprezzata questa razza?
Il Burmese è ancora poco conosciuto in Italia, ma molto apprezzato nel resto dell’Europa. La razza è davvero tipica e si distingue dalle altre principalmente per due aspetti. Morfologicamente, oltre all’aspetto assai particolare, noto anche come “devil look”, per l’assenza del sottopelo e un mantello molto setoso che non necessita di cure particolari e non perde molto pelo. Dal punto di vista caratteriale è un gatto estremamente legato al padrone, chiacchierone, che non sopporta la solitudine. Ama essere un membro attivo della famiglia. I Burmesi sono come le ciliegie, uno tira l'altro.
Come condividete il vostro tempo con Lucky e Look?
Sono dei gatti meravigliosi, molto estroversi, divertenti e socievoli. Abbiamo dedicato loro una intera stanza della casa con tiragraffi e tati altri arricchimenti ambientali di design dove loro si esprimono con tutte le loro doti acrobatiche raggiungendo i punti più alti. Poi fanno a gara per accucciarsi sulle mie gambe e si mettono a fare grandi conversazioni con una voce spesso rauca e delicata, come fosse un brontolio. I Burmesi sono veri compagni di gioco, adorabili con i bambini, disposti a sottomettersi e a essere portati a spasso con il passeggino. L’importante è ricoprirli di attenzioni, senza lasciarli soli e loro ricambieranno con tanto amore.