SALUTE ORALE E OCULARE
Viaggio tra placca batterica, tartaro, alitosi, lacrimazione e patologie varie
Inostri amici a quattro zampe necessitano delle cure quotidiane per mantenersi in buona salute. Curare la pulizia di denti e occhi non è importante solo per l’aspetto fisico, ma soprattutto per il loro benessere, in quanto questi piccoli gesti quotidiani aiutano a prevenire disturbi piuttosto fastidiosi. Cani e gatti dovranno essere abituati fin da cuccioli a simili piccoli trattamenti per affrontarli ogni volta il più serenamente possibile, senza traumi.
PERCHÉ È IMPORTANTE UN’IGIENE OCULARE?
Mantenere gli occhi puliti è sinonimo di salute e benessere del nostro amico a quattro zampe. Cani e gatti sono dotati di un campo visivo più ampio rispetto all’uomo che gli consente di ottenere una
maggiore visione laterale. L’ampiezza di questo campo visivo dipende dalla razza d’appartenenza e, quindi, dalla conformazione della testa. Gli occhi sono una parte delicata dell’organismo, un apparato colpito troppo spesso da infiammazioni e malattie infettive, degenerative e genetiche che si manifestano con rossore, area oculare opaca, sovrabbondante lacrimazione e altri sintomi. Oltre a un buono spirito di osservazione, è opportuno ricorrere ad alcuni test specifici in grado di determinare la natura dell’eventuale problema (sovrabbondante lacrimazione, ulcere alla cornea, presenza di glaucoma, congiuntiviti, cataratte, fuoriuscita del bulbo oculare, blefarite e simili). Le alterazioni che colpiscono gli occhi possono essere evitate o, quanto meno, limitate con l'aiuto di controlli regolari volti a rintracciare residui, sporco o difficoltà e, quindi, a scongiurare la manifestazione di malattie e complicazioni.
PERCHÉ È IMPORTANTE UN’IGIENE ORALE?
Secondo diversi studi, l’80% dei cani e il 74% dei gatti presentano problemi a livello di bocca e gengive soprattutto dopo i tre anni di età. La vita media dei nostri amici a quattro zampe si è allungata e, quindi, anche la probabilità di contrarre alcune tipologie di malattie che colpiscono il cavo orale è cresciuta. A esserne maggiormente colpiti sono soprattutto i cani di piccola taglia o i toy e i gatti di razza pura, in particolare, a livello degli incisivi e delle superfici interne dei denti. Nello Yorkshire Terrier, per esempio, le malattie orali rappresentano il primo motivo di richiesta di una visita veterinaria in tutte le fasce di età. Un’accurata igiene orale è importante per far sì che in bocca non si accumulino i batteri della placca che, se non opportunamente rimossi, possono dare origine a diverse problematiche a carico delle gengive (gengiviti),
danneggiare tutte la bocca (parodontite), oppure possono passare attraverso il sangue con il rischio di provocare infezioni a carico di diversi organi vitali come per esempio cuore, reni, fegato e polmoni.
ALITOSI: UN SEGNALE DA NON SOTTOVALUTARE
L’alitosi è uno dei primi campanelli d’allarme di problemi del cavo orale che necessita di approfondimenti. La stessa, infatti, è il risultato di un accumulo di batteri che produce odore cattivo nella bocca, altrimenti potrebbe rivelare problematiche a livello del tratto gastroenterico, nel fegato, nei reni o nelle vie respiratorie. Nei cuccioli questo tipo di disturbo è meno grave. Questi ultimi presentano spesso un alito agliaceo dovuto alla presenza di parassiti intestinali o al naturale fenomeno della sostituzione dei denti. Nel primo caso si interviene semplicemente “sverminando” l’animale con un apposito prodotto vermifugo e in poco tempo l’alitosi scomparirà. Nel secondo caso, invece, bisogna attendere che il pet sostituisca tutti i denti decidui da latte con una dentizione di tipo permanente. Spesso l’alitosi, oltre a problematiche strettamente legate al cavo orale, può dipendere anche da un’alimentazione non corretta e bilanciata che può portare disturbi di
vario genere che coinvolgono la bocca, la digestione, lo stomaco, l’intestino, passando al fegato e ai reni. Per questo motivo è molto importante curare anche l’alimentazione del nostro amico peloso con cibo sano e di qualità.
LACRIMAZIONE OCULARE: COME PREVENIRLA E CURARLA?
Una moderata secrezione lacrimale è da considerarsi fisiologica, ma se questa diventa eccessiva è consigliabile consultare il veterinario per escludere eventuali problematiche. La lacrimazione eccessiva e spontanea in alcuni animali, soprattutto quelli con manto bianco, provoca la colorazione scura del pelo nelle zone circostanti gli occhi. Questo eccesso di lacrimazione è chiamato in termini medici epifora. Una continua lacrimazione non drenata adeguatamente nel suo percorso porta con sé sostanze chimiche che nel tempo colorano il manto dell’animale. Molteplici possono essere le cause e andrebbero analizzate insieme al proprio veterinario di fiducia. Tale problema nella maggior parte dei casi è facilmente risolvibile. Infatti, se la dieta è scorretta bisognerà modificare il tipo di alimento da somministrare. Per le allergie sarà importante capire cosa provoca la reazione per cercare di intervenire nel modo più appropriato. Per le irritazioni o infiammazioni della congiuntiva si potrà intervenire con colliri, pomate oftalmiche o altri farmaci come indicati dal veterinario.
COME PULIRE GLI OCCHI A MICIO E FIDO?
La pulizia oculare è importantissima per evitare che si creino irritazioni e infezioni che possano risultare fastidiose e pericolose per il nostro amico a quattro zampe. Bisogna fare attenzione che fido e micio, sentendosi infastiditi, non si strofinino gli occhi con le zampe per evitare che si graffino andando così ad aggravare la situazione. Questo tipo di pulizia va fatta fin da piccoli in modo che diventi una normale routine quotidiana senza infastidire troppo il nostro fedele amico. Per la pulizia oculare è consigliabile utilizzare una garza sterile (non l’ovatta di cotone che si sfibra facilmente e i residui possono infilarsi facilmente nell’occhio) con un prodotto naturale. Dopo aver imbevuto la garza nella soluzione, basterà strizzarla bene e passarla con delicatezza sull’occhio, senza strofinare energicamente, dall’interno verso l’esterno, così da eliminare la sporcizia.
E COME PULIRE I LORO DENTI?
Come abbiamo visto, l’igiene orale è molto importante per mantenere in buona salute micio e fido. È fondamentale che la pulizia dei denti diventi una routine quotidiana senza provocare traumi all’animale. Bisognerebbe cominciare fin da piccoli ad abituarli a questi gesti iniziando a passare, su denti e gengive, prima un dito, magari insaporito con della carne, del pesce o un dentifricio per animali appetibile, per proseguire con una pezzetta bagnata avvolta intorno al dito. Lo step successivo è quello di utilizzare un vero e proprio spazzolino con un dentifricio appositamente studiato per cani e gatti. Occhio al dentifricio per uso umano, spesso contiene componenti o sostanze che sono dannose per il cane e il gatto come, per esempio, fluoro, detergenti, bicarbonato, xilitolo e così via. Se la pulizia dei denti risulta difficile, si possono utilizzare, come alternative, diete specifiche, masticativi e giochi appositamente studiati per la pulizia dei denti.