UN’ESTATE da bulli
Come vivere e giocare in sicurezza con un cane brachicefalo
Estate vuol dire caldo, mare, divertimento, ma anche molti più pericoli. La salute dei nostri cani deve essere sempre al primo posto, specie per le razze brachicefale che con il caldo sono particolarmente a rischio. Gli spiacevoli inconvenienti spesso sono dovuti a una nostra errata valutazione o conoscenza dell’animale che ci porta a non tener conto delle sue esigenze, diverse dalle nostre, rischiando di mettere a rischio anche la sua stessa vita. Per ogni razza che si sceglie di accogliere, il proprietario diligente e consapevole deve sempre informarsi e conoscere abitudini, particolarità caratteriali, peculiarità anatomiche e fisiologiche, tutte nozioni fondamentali per convivere serenamente con un cane.
DAL BOULEDOGUE FRANCESE AL BOXER
Negli ultimi anni sempre più persone hanno scelto di accogliere in famiglia cani di razze brachicefale, come il Bulldog, soprattutto Francese, che sta facendo letteralmente innamorare grandi e piccini ed è sempre più ricercato dai giovani. Non solo. Ci sono molti altri cani che hanno una struttura fisica simile come Boxer, Carlino, Mastiff, Boston Terrier, Cavalier King Charles Spaniel, Dogue de Bordeaux, Pechinese , American Bully, Lhasa Aapso, Shar Pei, Shih Tzu e American Staffordshire Terrier spesso identificati affettuosamente come “bulli” o “bulletti”, data la loro statura, la camminata buffa e il tenero musetto.
ESSERE CONSAPEVOLI DEI RISCHI
Nel corso della mia attività lavorativa dedico molto tempo a informare su ciascuna razza le persone che mi chiedono una consulenza di preadozione: in questa fase estremamente delicata e cruciale cerco
di spiegare le caratteristiche, le cure necessarie, la compatibilità tra le nostre e le loro esigenze. Nel caso specifico dei cani “bulli” è bene che ogni futuro proprietario sia consapevole, per esempio, delle patologie alle quali possono andare incontro e che inevitabilmente lo devono portare ad adottare uno stile di vita idoneo per non compromettere una situazione già di per sé molto delicata. Nel corso, poi dell’insidiosa stagione calda, l’attenzione per questi tipi di cani deve aumentare. Di certo gli allevatori seri daranno preziosi consigli su come comportarsi per questo tipo di cani.
CONSULTARE IL VETERINARIO DI FIDUCIA
Chi decida di adottare un cane bullo prima di partire per le vacanze dovrà rivolgersi al veterinario
di fiducia, anche per prevenire eventuali scottature dovute al classico pelo raso che spesso contraddistingue questi pelosi e del quale, a volte, sembrano addirittura essere sprovvisti. Ma vediamo le attività più idonee alle razze brachicefale caratterizzate, proprio per la loro conformazione fisica, da un apparato respiratorio particolarmente delicato.
EVITARE LE ORE PIÙ CALDE
Un primo banale accorgimento è quello di prestare attenzione alle ore più calde della giornata. Come addestratore cinofilo anche per me è fondamentale tener conto delle principali peculiarità di una razza e della sua intolleranza al calore. D’estate prediligo attività educative serali, quando le temperature sono più fresche, soprattutto per razze come Carlino, Bouledogue Francese, Bulldog Inglese, Boston Terrier, Pechinese, Shar Pei, Boxer e molti molossoidi a pelo corto che, per la loro sindrome brachicefala, possono incorrere in gravi patologie a carico dell’apparato respiratorio a causa del muso retratto.
CANI IPERTIPICI, RAZZE IN PERICOLO
Tale caratteristica è il risultato dell’iperselezione perpetrata dall’uomo nel corso degli anni che ha generato l’ipertipico, cioè il soggetto con caratteri morfologici portati all’esasperazione per soddisfare il grande pubblico e che una volta, per esempio, era funzionale alla crudele lotta tra cani o tra animali.
NON SUDANO E RISCHIANO IL COLPO DI CALORE
Il cane, a differenza dell’umano, non possiede ghiandole sudoripare, per cui regola la propria temperatura corporea tramite la polipnea, cioè l’aumento degli atti respiratori, e tramite scambio termico dalla bocca e dai cuscinetti plantari. In particolare, nei brachicefali l’aria passa attraverso spazi ristretti – quasi come se respirassero attraverso una cannuccia - e li costringe a uno sforzo inspiratorio notevole, quindi faticano molto e vanno in affanno anche con piccoli sforzi. Quando le temperature esterne si innalzano troppo i centri nervosi smettono di funzionare per cui il cane non è più in grado di termoregolarsi e di disperdere il calore eccessivo accumulato, andando incontro al colpo di calore.
IL KIT NECESSARIO PER LA PASSEGGIATA
Evitare assolutamente le passeggiate nelle ore prossime al pranzo, preferire la prima mattina, il tardo pomeriggio e la sera. Quando fa più fresco è possibile godersi dei piacevoli momenti all’aria aperta, ma è bene anche portare con noi oggetti che possano farci passare del tempo in tutta serenità. Come un thermos da riempire con acqua fresca - ma non gelida per evitare congestioni - e una ciotola da viaggio richiudibile, magari agganciata al guinzaglio e pronta all’occorrenza. Sarà necessario un asciugamano o un telo mare dove Fido potrà tranquillamente adagiarsi nel caso in cui il terreno sia ancora caldo, magari da stendere su un prato all’ombra poiché l’erba mantiene più fresco il cane. Qualche giochino come il kong e degli ossi di buona qualità idonei alla taglia del cane permetteranno a Fido di rilassarsi e divertirsi. Evitare qualunque attrezzo o gioco che richieda un maggiore sforzo fisico o un eccessivo movimento che porterebbe a innalzare la temperatura corporea, quindi niente corde, salti, salamotti o frisbee. In estate non deve mai mancare uno spruzzino con il quale, di tanto in tanto, rinfrescare la testa del cane e, se possibile, anche il resto del corpo; una leggera nebulizzazione permetterà al nostro amico di sentirsi meglio e appagato.