Io lo conosco bene
Giulia Pallini è la mamma adottiva di Amerigo, detto Gigio, Spinone maschio di 4 anni e Viola, Spinone di 7 anni.
Come mai ha scelto la razza Spinone?
Vivo con mio padre Ettore che è il vero grande amante di Spinoni e che mi ha tramandato questa passione. A casa nostra non sono mai mancati, abbiamo sempre avuto parecchi cani anche di altre razze, ma almeno uno Spinone c’è sempre stato. Abbiamo la fortuna di vivere all’aria aperta, in un posto meraviglioso come sono le Langhe, nel cuore della zona del dolcetto. Adoriamo fare escursioni nella campagna: a conquistarci sono stati loro, i cani, che negli anni si sono succeduti, perché sono sempre stati compagni impareggiabili.
Cosa le piace di questi cani?
Adoro l’indole, il carattere. Sono cani di una tenerezza assoluta, hanno addirittura bisogno del contatto fisico con il loro riferimento umano. Quando rientriamo la sera, anche dopo una giornata intera passata insieme, loro ci mettono sempre il muso sui piedi. Sono cani molto affettuosi e molto sensibili, soggetti non adatti a chi pensa di usarli solo per convenienza, trattandoli in modo distaccato e duro. Sono sempre più ricercati per la compagnia, essendo molto legati all’ambiente nel quale vivono e sono grandi compagni di giochi per i bambini che sanno instaurare con loro un rapporto unico. Hanno davvero un buon carattere, sono facili da addestrare. Amano fare lunghe passeggiate nel bosco, ma bisogna fare attenzione a farli restare vicini a noi perché potrebbero allontanarsi, attratti inevitabilmente da qualche traccia selvatica odorosa: d’altra parte sono stati selezionati per anni per la caccia, non dobbiamo dimenticarlo.