NON CONFONDERE IL CERTOSINO CON ALTRI GATTI GRIGI O BLU
In seguito alla Seconda Guerra Mondiale il Certosino e il British Shorthair Blu rischiarono l’estinzione. Nel tentativo di irrobustire i pochi soggetti sopravvissuti e migliorarne la discendenza, si pensò di ibridarli tra loro. Non tutti gli allevatori approvarono questa iniziativa, essendo il Certosino frutto di una selezione del tutto naturale e non di incroci mirati tra gatti a pelo corto e Persiani, come è invece il British Shorthair. Così, a partire dal 1970, si tornò a differenziare completamente le due razze, recuperandone i caratteri originali.
Il grigio, geneticamente originato da una diluizione del nero, si manifesta anche nei comuni gatti di casa e in alcune razze particolari - come il Blu di Russia e il Korat - che con il Certosino hanno in comune solo l’elegante tonalità della pelliccia azzurro-grigio, mentre struttura e tessitura del pelo, insieme alla conformazione fisica, sono ben diverse. Il Certosino ha un mantello doppio, molto morbido e vellutato al tatto, reso leggermente gonfio dal sottopelo spesso e fitto. Il corpo è massiccio e pesante, la testa, con guance particolarmente sviluppate, ha la forma di un trapezio. Gli occhi, grandi e ben aperti, sono di colore arancio scuro, che può sfumare nel cuoio. Il Blu di Russia è un gatto snello e slanciato, dal portamento elegante e dal mantello doppio con pelo di protezione molto lucido e setoso. I suoi occhi a mandorla sono due smeraldi verde brillante. Il Korat ha una corporatura muscolosa, di medie proporzioni, un pelo liscio e aderente al corpo, sottile ed elastico, privo di sottopelo. La sua testa ha la caratteristica forma a cuore e il naso presenta un leggero stop. Il colore dei suoi occhi è il verde luminoso delle giovani piantine di riso.