PERCHÉ I GATTI fanno gli agguati?
Spesso è per gioco ma, specie negli adulti, anche per noia, poca socializzazione, disagio, stress, frustrazione. Ecco cosa fare
Igatti sono predatori nati e catturano o intrappolano la preda di nascosto, attirandola con strategie che utilizzano l’elemento della sorpresa. A differenza dei predatori inseguitori, che rincorrono la preda per catturarla usando la velocità o la resistenza, i predatori da imboscata evitano la fatica rimanendo nascosti, aspettando pazientemente che la preda si avvicini, prima di lanciare un attacco improvviso e travolgente. L’imboscata è spesso opportunistica, anche aggressiva, e può essere tesa nascondendosi in una tana o mimetizzandosi. Il predatore utilizza, quindi, una combinazione di sensi per rilevare e valutare la preda e per cronometrare l’attacco. I predatori di imboscate notturne, come gatti e serpenti, hanno pupille a fessura verticale che li aiutano a monitorare la distanza dalla preda in penombra.
È UNA DELLE COSE CHE SANNO FARE MEGLIO
Ecco che una delle cose che i gatti sanno fare meglio sono proprio gli agguati! Saltano fuori dagli angoli bui, da sotto i mobili e persino dall’alto per balzare sul bersaglio designato. Proprio attraverso il gioco i gattini imparano molte abilità delle quali avranno bisogno per sopravvivere da adulti. I giochi che prevedono il balzo, il battere con la zampa e la caccia forniscono ai gattini un modo sicuro per praticare i loro comportamenti predatori naturali e sviluppare le strategie giuste per catturare le prede.
CACCIATORI SOLITARI
I mici si sono evoluti come cacciatori solitari di
piccoli mammiferi e uccelli. I gatti selvatici dedicano gran parte del loro tempo a cacciare le prede. Mangiano tra i 10 e i 20 piccoli pasti durante il giorno. L’impulso felino a cacciare è, quindi, molto sviluppato e non è connesso necessariamente all’impulso di alimentarsi. A differenza del comportamento di gioco, la spinta alla caccia non diminuisce con la crescita. Infatti questo comportamento si manifesta già a 3 settimane di età e per alcuni gatti può iniziare a diminuire dopo i 3-4 mesi di vita, anche se molti mici rimangono giocherelloni per tutta la vita.
HANNO BISOGNO DI GIOCARE
Gattini e gatti adulti hanno, quindi, bisogno di giocare. Il gioco è un comportamento normale che offre agli animali giovani l’opportunità di sviluppare la coordinazione fisica e le capacità di risolu
zione dei problemi. Permette loro di impegnarsi in comportamenti specifici della specie come la caccia e lo stalking.
1. Fanno agguati perché è un loro istinto
I gatti si sono evoluti per essere dei formidabili stalker e sembrano preferire le tattiche di agguato per catturare la loro preda. Si siedono vicino alle tane dei piccoli mammiferi in attesa che escano, oppure si avvicinano silenziosamente e si avventano sulla loro preda. Questo approccio non solo aumenta le loro possibilità di successo, ma limita il dispendio energetico complessivo per inseguire un particolare obiettivo.
2. I gatti fanno agguati per gioco
I gatti amano giocare e fare agguati, come abbiamo visto, è parte della sequenza predatoria che viene riprodotta durante il gioco. L’agguato è più comune nei più giovani che attaccheranno praticamente qualsiasi cosa si muova: umano, altri amici gattini, piante, giocattoli, rotoli di carta igienica, scarpe, ombre… Il movimento è altamente motivante per i gatti.
3. Gli agguati possono essere causati da poca stimolazione ambientale
Il tuo gatto ha bisogno di opportunità adeguate di gioco, un’ampia varietà di giocattoli per evitare la noia e mantenerlo attivo. I motivi più comuni per cui i mici si avventano sui loro proprietari sono, infatti, il gioco e l’attenzione. In genere i piccoli felini che eseguono tale comportamento si nascondono dietro un angolo o un mobile e poi improvvisamente saltano fuori sulle caviglie del proprietario. Tieni presente che per un gatto questo, generalmente, è un comportamento di gioco normale, deve solo essere reindirizzato in un contesto ambientale adeguato con stimoli sufficienti perché possa “cacciare” regolarmente in casa. In tale situazione non avrà bisogno di aspettare che ti muova tra le mura domestiche per afferrarti le caviglie.
4. I gatti possono fare agguati perché hanno appreso il comportamento
Alcuni gatti potrebbero aver capito che se si avventano sul loro proprietario, lo stesso potrebbe gridare, inseguirli o comunque muoversi, il che
rende ancora più stimolante la situazione. In tal caso i gatti imparano che quando si avventano su di te, c’è più interazione uomo-animale, cosa che la maggior parte dei gatti trova molto gratificante. In altre parole, le tue reazioni all’essere attaccato sono diventate un “grande divertimento” per il tuo gatto. Gliel’hai insegnato tu con le tue risposte…
COSA FARE PER ATTENUARE TALE COMPORTAMENTO?
Arricchisci l’ambiente - i gatti annoiati possono sentirsi frustrati e iniziare a mostrare comportamenti indesiderati. Fornire esperienze arricchenti al gatto non richiede molto tempo, sforzi o denaro. Fornisci tanti giochi diversi e non lasciarli sempre disponibili. Tunnel, scatole di cartone, mensole, tiragraffi, palestre per gatti, giochi di intelligenza, giochi di ricerca del cibo, ecc… Più c’è stimolazione, più il gatto dirigerà il suo comportamento di imboscata altrove.
Giochi
- l’aggressività del gioco è il comportamento litigioso più comune che i gatti dirigono verso i loro proprietari. Il grado in cui i singoli mici imparano a inibire il loro gioco approssimativo varia: per esempio, quelli rimasti orfani o svezzati troppo presto potrebbero non aver mai imparato a moderare tale comportamento di gioco. Altri fattori che possono contribuire all’aggressività nel gioco sono le lunghe ore trascorse da soli senza opportunità di divertimento.
Anticipare
- impara ad anticipare gli agguati. Il tuo gatto ti morde sempre i piedi, attraverso le coperte, mentre ti giri nel letto la notte? Previeni tutto ciò con una rigorosa sessione di gioco 30 minuti prima di andare a dormire. Ti tende un’imboscata mentre esci dalla doccia? Lascia la porta del bagno chiusa e tieni pronto un giocattolo per distrarlo quando esci. Fai attenzione quando passi vicino agli angoli o dietro le porte.
Non essere fisico
- non litigare mai con il tuo gatto o usare le mani o i piedi per giocare: questo gli darà solo il via libera ad altri attacchi indesiderati. Ovviamente non sgridarlo e non punirlo fisicamente: aggraverebbe le cose e potrebbe portarlo ad altri problemi comportamentali più importanti.
Fai attenzione ai segnali
- il linguaggio del corpo del gatto non è, in realtà, così difficile da leggere. Se il tuo gattino ha le pupille dilatate, la coda che si muove rapidamente, i peli ritti, le orecchie appiattite o emette ringhi, ti sta dicendo di fare marcia indietro. Ascolta il suo avvertimento. Allontanati dal gatto ed evita di aggravare ulteriormente la situazione.
Reindirizzamento
- come sopra, prova a cambiare il focus dell’attenzione del tuo gatto, può essere molto utile. Prendi un gioco a cannetta o un altro giocattolo interattivo che puoi usare per dirigere l’attenzione del gattino lontano da te e verso qualcosa di più appropriato.
Consulta un esperto
- se hai problemi seri con attacchi di gatti che stanno causando lesioni a te o ad altri, contatta un esperto professionista: potrà aiutarti a identificare esattamente cosa sta scatenando il comportamento e trovare le strategie per gestire tale agire.