Io lo conosco bene
Fabrizio Gallino ( fabrizio.gallino; fabrizio.gallino/), atleta plurititolato di bikejoring dello Yeti Team ( yetiteamitalia) e della rappresentativa nazionale Csen agli Europei e ai Mondiali di specialità, è allevatore di Eurohound per gli sport di traino, con un paio di numerose cucciolate all’attivo, compresa quella di Siara, l’esemplare femmina oggi di un anno ritratta nelle foto di questo servizio, figlia di un Eurohound e un Greyster.
A chi consiglierebbe questi meravigliosi compagni di vita sportiva?
A chi ama le discipline su terra e neve in cui il cane deve tirare, ma che, per caratteristiche fisiche od obiettivi prestazionali, sia più indicato per condurre un soggetto più leggero di un Greyster. Tanto meglio se si tratta di persone che li vogliano far correre in team, condizione di lavoro per la quale l’Eurohound, tra l’altro, è stato selezionato. Una persona con il giusto background, non certo alla prima esperienza e che abbia la pazienza di costruire un cane per il lavoro: ci vogliono due anni e mezzo, senza fretta di bruciare le tappe.
E se qualcuno le chiedesse un cane per un’attività sportiva diversa dal traino?
Non farei salti di gioia ma, con il giusto interlocutore, potrei accettare la sfida. Questi cani hanno potenziale pure in altri ambiti sportivi, sarebbe interessante metterli alla prova nell’arte venatoria, vista la vena braccoide, o nel coursing, tenuto conto dell’eredità levrieroide.
Quindi un cane nato per tirare può diventare un educato compagno di passeggiate?
Ci sono campioni mondiali, come il polacco Igor Tracz, che non oserebbero insegnare nemmeno un seduto o il richiamo ai propri cani da competizione, figuriamoci la condotta al guinzaglio: lo ritengono un freno inibitorio verso l’istinto al traino. Altri, invece, come il cecoslovacco Václav Vančura, nei tempi e con i modi corretti ottengono risultati spettacolari in discipline impegnative come la ricerca su macerie. Anche l’educatrice Sarah Mantovani, proprietaria di una mia cucciola – Kaja, figlia di Ice e Modi, nonché sorella di Siara – sta lavorando molto bene in discriminazione per allenare il cane, oltre che al bikejoring, pure in agility, sport dove velocità e potenza sono vincenti.