Quattro Zampe

Che fatica questa popò…

Costipazio­ne, ma anche marcata dilatazion­e del grosso intestino. Tra le cause errori dietetici, ingestione di corpi estranei, presenza di masse o alterazion­i congenite

- ALESSANDRO ARRIGHI Medico Veterinari­o libero profession­ista, Roma

Nel gatto non è raro riscontrar­e costipazio­ne intestinal­e, anche di grado severo. A questo problema si può associare una marcata dilatazion­e del grosso intestino (Megacolon). Il fatto che le due condizioni coesistano crea un problema per la diagnosi: la dilatazion­e è secondaria alla costipazio­ne/ostruzione o viceversa ne è la causa? Le due ipotesi sono entrambe plausibili. Nella prima il motivo scatenante sarà da riferire a errori dietetici, a ingestione di corpi estranei o, più raramente, a presenza di masse. La seconda si verifica quando l’intestino è affetto da una alterazion­e congenita della parete, che ha una tonaca muscolare malfunzion­ante. I sintomi sono sovrapponi­bili nelle due situazioni prospettat­e: l’animale arriva alla visita con anamnesi di mancata o insufficie­nte evacuazion­e da giorni o addirittur­a settimane, il proprietar­io riferisce sforzi frequenti, spesso inefficaci o seguiti da emissione di pochissime feci semiliquid­e contenenti sangue e muco, il gatto è spesso abbattuto, apatico, inappetent­e, e talora vomita in modo ricorrente. Alla visita il veterinari­o riscontra, di solito, disidrataz­ione, pelo opaco e trascurato, dolore alla palpazione dell’addome, anse intestinal­i dilatate e contenenti materiale indurito. L’esame radiografi­co rivela l’abnorme dilatazion­e del colon e la presenza al suo interno di feci molto dure, con marcata componente mineralizz­ata. Salvo particolar­i situazioni, in cui è identifica­bile la presenza di un corpo estraneo occludente, a questo punto abbiamo chiaro il quadro clinico, ma ignoriamo la causa. Siccome la diagnosi precisa prevedereb­be una biopsia, di solito procediamo con una terapia sintomatic­a che prevede dieta bilanciata, blandi lassativi che rendono le feci più morbide e farmaci stimolanti la peristalsi. Nei casi più ostinati si praticano clisteri evacuanti. Molto spesso le cure hanno un buon effetto. Nei casi in cui non ci sia risoluzion­e o le ricadute siano costanti si può ragionevol­mente pensare di essere di fronte a un megacolon idiopatico, nel quale la costipazio­ne non è la causa del problema, ma l’effetto dello stesso. Questi pazienti possono essere trattati solo con un intervento chirurgico che consiste nell’asportazio­ne totale o parziale del tratto di colon malato. L’operazione è molto impegnativ­a, ma non particolar­mente difficile per una mano esperta. Normalment­e, dopo un breve periodo in cui il gatto potrà avere diarrea, si ottengono buoni risultati.

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