PRATO NEVO SO
Ce ne fossero sempre di giornate così. Qualche nuvola non riesce a scalfire il colpo d'occhio di un cielo che è di un blu luccicante. L'aria è frizzante, ma non gelida e umida. La neve compatta, la temperatura gradevole per essere gennaio. Una cartolina, che ci ha regalato la giornata trascorsa con la sezione Prato Nevoso del Mondolè Ski Team.
Non sono nemmeno le otto e nella zona del Verde ecco i i primi giri. Gigante e slalom, poi si smonta perché sono giorni caldi per il turismo. I ragazzi continuano l'allenamento, fra campo libero ed esercizi addestranti.
Non si fermerebbero neanche al bar per fare una pausa o addentare un panino. Su e giù dalle seggiovie, prima a macinare pali e poi a fare pieghe in religiosa fila. Non si perde un attimo, ogni momento è prezioso. Il sorriso stampato sul volto dei piccini, certifica il grande divertimento che offre questo posto. Hanno il viso mezzo nascosto dai caschi di protezione, che non cancellano l'entusiasmo di chi arriva dalla Liguria e aspetta il fine settimana per sfogarsi sulla neve, quello di chi fa i salti mortali per due ore di allenamento al pomeriggio e dei local che in pista quasi ci vivono. Così come è contagioso l'entusiasmo dei genitori che si ritrovano al rifugio per aspettare i propri figli, tra un caffè e un piano d'attacco per i prossimi spostamenti. Del resto la vita degli sci club è questa: tempo libero non ne resta per nessuno. E senza entusiasmo non si va veramente da nessuna parte, tutto sarebbe un peso. Non bastano sacrifici e talento. Lo ripete sempre anche il presidente Ivan Mazzoleni.
Entusiasmo è il primo concetto che ti viene in mente quando vedi questi giovani in pista, che si impegnano e sorridono nonostante sveglie proibitive anche quando non vedono neppure la punta del loro naso per la nebbia.