Restare u mani
Sentir parlare i responsabili europei di Avalanche è curioso e interessante...
I loro concetti ti catapultano in un mondo parallelo, che in effetti un po' lo è, visto che il brand di abbigliamento sportivo è canadese. Alla base non c'è il prodotto e non ci sono neppure caratteristiche tecniche e prezzo. Si nasconde, neanche troppo, una cultura diversa.
O meglio, quella a cui eravamo abituati e che oggi si è un po' persa. Ormai siamo smanettoni del web e non sappiamo più cosa sia il contatto umano con la persona. Apriamo un catalogo e se nulla ci gusta, facciamo clic e andiamo oltre. Questo non succede con Avalanche che pone l'entrare in confidenza e il consolidamento del rapporto con il cliente alla base della sua strategia. Motivo per cui se siete interessati ai loro capi di abbigliamento dovrete mettervi in contatto e fissare un appuntamento, perché non c'è possibilità di provare a fare i soliti smanettoni: il catalogo non esiste in formato digitale. E neppure cartaceo, per essere precisi.
Nel 2020 sembra di parlare di fantascienza e di tornare indietro nel tempo, in realtà Avalanche ha le idee piuttosto chiare e le sue carte da giocare. Sono i clienti che nel tempo hanno scelta l'azienda i più grandi promotori del brand, perché portare in giro per l'europa campioni di giacche e pantaloni scelti e personalizzati per Méribel, Val d'isère, Courchevel, Schladming-planai ha un valore superiore a qualsiasi altra azione. Tanto da pensare e dire che Avalanche è sì un bel marchio, ma che viene scelto non perché famoso, quanto perché viene indossato da professionisti che ne apprezzano le qualità. Della serie, se Les 3 Vallées sono vestite Avalanche, un motivo ci sarà. Questo è il miglior modo per far conoscere il prodotto e non la pubblicità vera e propria del brand Avalanche, che sui capi di abbigliamento non è mai troppo visibile. C'è, ma in piccolo e bisogna andarlo a cercare con attenzione, se siete interessati. Per due motivi: il primo perché considerano giusto dare maggiore risalto alla personalizzazione del cliente, il secondo perché Avalanche non è disponibile nei negozi e quindi solo i veri interessati vanno incuriositi a cercare chi è il produttore.
Avalanche è nata nel 1984 in Québec e per scelta ha deciso di puntare solo ed esclusivamente sui professionisti, che siano operatori degli impianti di risalita, scuole di sci, maestri o sci club. Ecco perché non si trova nei negozi di articoli sportivi. In Canada ora è iniziata una produzione per il grande pubblico, in Europa no, si continua a puntare solo sugli addetti ai lavori anche perché mettendo insieme Italia, Francia, Austria e Svizzera si superano i numeri del paese della foglia d'acero.
Ci sono voluti anni di sacrifici per iniziare a convincere una scuola sci come quella di Méribel; ne sono passati 8 dalla firma del primo contratto, ci è voluta pazienza, ma oggi il lavoro impostato inizia a regalare le prime soddisfazioni. Il 50 per cento delle vendite arriva dall'europa che in un anno conta 50 mila pezzi; in Francia ormai hanno in mano il 60% del mercato, poi crescono a grande velocità in Svizzera e Italia, seguite dall'austria. E sono pure un po' stupiti di quanto interesse si stia creando in Italia, considerato il tempio della moda e dei grandi brand.
Il prossimo obiettivo è già delineato: crescere, crescere e crescere, provando a diventare leader in Europa, attraverso gli agenti già presenti in Svizzera, Italia, Austria, Andorra, Gran Bretagna, dove gran parte dei tour operator sono vestiti Avalanche.
In Italia tutto è nato nel 2014, quando la consolidata scuola sci Nordovest di Bardonecchia, che ha compiuto 15 anni, ha deciso di tuffarsi in una nuova avventura. Hanno provato i materiali e avanzato le loro richieste; da allora non hanno più cambiato. Ed è proprio da quel contatto che è nata la collaborazione con Nicola Bettuzzi, oggi uno dei tre agenti italiani che lavorano da Nord a Sud per promuovere e far toccare con mano, giacca leggera e pesante, guscio, piumino, pantaloni, gilet e soft-shell che possono essere realizzati. Si confrontano con la Francia, cercano un punto di incontro per assecondare le esigenze degli italiani che sono diverse da quelle dei transalpini o degli austriaci, tornano e mostrano una serie infinita di personalizzazioni: cuciture, tasche, cerniere, posizione e stampa degli sponsor, colori e materiali. Ancora oggi lo sviluppo del prodotto, la ricerca e la nascita delle nuove collezioni avviene in Canada, nella sede principale di Québec.
Avalanche vuole crescere, mantenendo però il servizio clienti di sempre. E garantendo le consegne entro i tempi prestabiliti. E così il brand canadese adotta una mentalità svizzera perché solo così il flusso di lavoro rimane inalterato e la reputazione continua a essere quella del primo giorno. Volete acquistare Avalanche? Gli ordini si ricevono entro il 1° aprile, chi arriva anche qualche ora dopo rischia di essere rimbalzato, anche se qualche eccezione è fattibile. La filosofia è chiara: meglio qualche numero in meno ma con i portfolio clienti soddisfatto, che numeri da capogiro e consegne non rispettate. Filosofia del primo giorno, concetti che ti fanno fare un passo indietro nel tempo, ingredienti vincenti che danno ragione ad Avalanche, sempre più forte in Francia, in costante espansione in giro per l'europa.