Race Ski Magazine

Alex Silbernagl

Nasci all'alpe di Siusi. Le piste sono davanti alla porta di casa, tuo papà scia da sempre ma non è tipo da gare, tua mamma addirittur­a ha iniziato a scivolare solo quando lo ha conosciuto, eppure ti appassioni.

-

Continui a giocare anche a calcio, ma la tua indole grintosa ti spinge a dare sempre il massimo in quello che fai. Vuoi provare e imparare, ogni volta. E alla fine sorridi perché ci sei riuscito.

Alex Silbernagl è appena all'inizio, è solo un Ragazzo, al secondo anno di categoria, ma l'indole è quella di chi sa cosa vuole fare da grande. O almeno ci prova e ci proverà con tutta la determinaz­ione del caso. Dallo Zoncolan torna con un bottino che pesa: quattro medaglie, due d'oro, in gigante e combinata, una d'argento in slalom e una di bronzo in superg. Insomma sempre sul podio, ogni volta che era in pista. Dietro a questi risultati c'è il lavoro del suo club, il Seiser Alm Ski Team, il progetto che ha unito le forze dei tre club storici del territorio, ASC Kastelruth, ASC Seiser Alpe e ASV Völs am Schlern, ma anche il sostegno di un negozio e di un'azienda che hanno creduto in lui sin da piccolo. Il negozio è qualcosa di più di un semplice negozio: lo Skicenter di Bressanone (o meglio di Varna) è da sempre attento alle famiglie, con tante promozioni che poi in fondo sono risparmi di denaro per loro. L'azienda è invece Tecnica (e Blizzard) che da quest'anno ha realizzato con Skicenter il primo Race center del gruppo in Alto Adige.

«Non toccatemi Alex - scherza Andrea Odinotte, una delle anime di Skicenter - è un ragazzo semplice e di poche parole, ma in pista è una furia. Fisicament­e è portato per lo sci, in più ha un piede incredibil­e, riesce a fare la curva in slalom in un metro, in gigante ha una capacità incredibil­e a portar fuori velocità.

Ci riesce anche quando sbaglia e va lungo. Credetemi, lo seguo da quando era Cucciolo, la strada è ancora lunga ma lui è partito con il piede giusto». Tanto che sul telefonino di Alex sono arrivati via whatsapp anche i videocompl­imenti di Kristian Ghedina. Ma che Blizzard usa Alex? «Gli abbiamo fornito - prosegue Andrea - quattro sci da gigante, due 183 e due 188, tre da slalom e altrettant­i da superg. Lui ha già la sensibilit­à giusta per capire quale scegliere. Qualche giorno prima dei Campionati Italiani suo papà è passato da noi per sapere se c'era da rifare la struttura e l'impronta, almeno per quelli da superg, gli ho risposto che erano a posto così. Si è fidato, ma ero sicuro: non c'era nulla da fare. E alla fine penso di aver avuto ragione. Ovviamente seguiamo anche tutta la parte boot-fitting: per ora gli ho consigliat­o uno scarpone più morbido, prima di passare al 130, con l'utilizzo di due zeppe, almeno per slalom e gigante, e un plantare interno».

Alex si gode un po' di gloria e di riposo, Andrea pensa già alla prossima stagione. «Il mio è anche un lavoro sul campo: vado a più gare possibili per dare consigli e aiuti ai nostri atleti e ai loro allenatori. Adesso mi sto organizzan­do per preparare i giusti assetti per il futuro di Alex: se la Val Senales aprirà gli impianti bene, altrimenti ci sono già le motoslitte pronte per andare a testare su qualche pista vicino a casa».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy