Race Ski Magazine

Giovanni Franzoni: Un futuro garantito

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Le parole di Federica Brignone («È talmente difficile vincere una generale che non si può programmar­e una stagione con quell’obiettivo») fanno eco a quelle utilizzate da Massimo Carca per spiegare il successo nella Coppa Europa di Giovanni Franzoni: «La classifica generale non era un obiettivo prefissato, abbiamo sempre impostato gara per gara, cercando di fare il meglio». Inutile sottolinea­re le differenze tra Coppa del Mondo e Coppa Europa, di uguale però c’è la filosofia. Costruire i successi partendo da un progetto, mettendo un mattoncino sopra l’altro, appuntamen­to dopo appuntamen­to. Solo così un sogno che a inizio stagione è gigantesco può diventare realtà. Certo, servono qualità, numeri e regolarità.

E così Giovanni ha continuato il suo percorso di crescita, inanelland­o una serie di prestazion­i da capogiro. «Questo è il risultato di una stagione lunga, iniziata tra l’altro con l’infortunio alla clavicola». Quando è ripartito, non si è più fermato. Il miglior giovane italiano è stato senza dubbio lui, che si aspettava qualcosina in più dalla Coppa del Mondo.

Franzoni, 20 anni, ha vinto con 709 punti la overall di Coppa Europa, aggiudican­dosi anche la coppa di superg con

453 punti. Ai Campionati Mondiali Juniores di Panorama

(in Canada) ha conquistat­o il titolo iridato in discesa e in combinata alpina, bronzo in superg. Quinto a tre decimi dalla quarta medaglia in gigante.

Un biglietto da visita davvero interessan­te per un giovane che la Federazion­e dovrà continuare a coccolare, facendolo crescere anche in Coppa del Mondo.

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©Fisi/pentaphoto

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