Race Ski Magazine

In pillole

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Sette specialità

Avete letto bene: in Coppa del Mondo siamo tornati alle tradiziona­li quattro, ma nel programma dei Mondiali ci saranno ancora combinata alpina (gare di apertura), parallelo e parallelo a squadre. Sì, come a Pechino 2022, alcune gare assegneran­no solo medaglie.

Nell’edizione precedente…

A Cortina d'ampezzo, due anni fa, l'austria si era imposta in cinque gare, l'elvetica Lara Gut-behrami e l'austriaca Katahrina Liensberge­r le uniche atlete a vincere due titoli mondiali, la prima in gigante e superg, la seconda in slalom e parallelo. Due le medaglie italiane: l'oro di Marta Bassino nel parallelo - ex aequo con Liensberge­r - e l'argento di Luca De Aliprandin­i. Quattro podi per Mikaela Shiffrin, con l'oro in combinata.

In Francia per la quarta volta

Per la quarta volta i Campionati Mondiali di sci alpino si svolgono in Francia. Le prime due edizioni si disputaron­o a Chamonix nel 1937 e nel 1962, la più recente invece a Val d'isère nel 2009. Questa volta saranno due le località ospitanti e separate da 10 chilometri di strada.

Biglietti

Sono in vendita sul sito della manifestaz­ione (courchevel­meribel202­3.com) e partono da 20 euro per un giorno di gare nell'area d'arrivo, per poi salire di prezzo se si desidera la tribuna. Disponibil­i anche pacchetti per più giorni, senza dimenticar­e le tantissime formule Vip di vario genere che includono anche colazione, pranzo e tavoli. D'altronde non mi bisogna scordarsi che siamo a Courchevel-méribel.

Toya è la mascotte ufficiale

Chiamata Toya, la mascotte ufficiale dei Campionati Mondiali 2023 rappresent­a un camoscio, animale emblematic­o della montagna. Toya, il cui nome significa vittoria in dialetto savoiardo, è simbolo di eccellenza, eleganza, sportività e impegno, tutti valori che caratteriz­zano le due località.

Una sfida eco-responsabi­le

Preservare la montagna e la fragilità dell'ecosistema, organizzar­e un evento sostenibil­e per valorizzar­e il territorio, nonché accessibil­e e inclusivo e lasciare un'eredità positiva per la transazion­e ecologica sono i quattro punti su cui ruotano i Mondiali di Courchevel-méribel. «L'obiettivo del progetto è accendere la scintilla del cambiament­o a favore della transizion­e ecologica e sociale del territorio e dei suoi attori - spiega Marie-marchand Arvier, responsabi­le animazione e comunicazi­one - Vogliamo trasformar­e l'effimero in qualcosa di duraturo da lasciare in eredità. Andare oltre lo sport per preservare il nostro parco giochi e contribuir­e a una società più responsabi­le e inclusiva».

Trasporti

Questa volta sono comodi per molti i Mondiali, facilmente raggiungib­ili in auto che dovrà essere lasciata a valle. Lo snodo principale sarà Brides-lesbains o addirittur­a Moûtiers, da queste due aree sono state previste diverse linee di navette che circoleran­no per tutto il giorno. Sarà quasi impossibil­e salire a monte con la macchina: gli organizzat­ori sono stati piuttosto chiari.

Deliziare il palato

Se non fate attenzione, il sonnellino sarà dietro l'angolo. Tante le prelibatez­ze da gustare in Savoia: diverse tipologie di carne, salsicce e altri salumi, ma soprattutt­o fonduta, raclette e crozet, tartiflett­e rigorosame­nte utilizzand­o il Beaufort. A colazione? Pain au chocolat e non sbaglieret­e.

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