Sale e Pepe

Tinga poblana

IL PIATTO MESSICANO È CONDITO CON UNA SALSA SPECIALE, DELIZIOSA MISCELA DI PEPERONCIN­I AFFUMICATI

- A cura di Silvia Bombelli, testi e ricetta di Vittorio Castellani, in cucina Livia Sala, foto di Maurizio Lodi

La città di Puebla condivide con Oaxaca il primato di capitale gastronomi­ca del Messico per la varietà e la ricchezza della sua cultura culinaria. Un’arte antica che, a partire dalle tradizioni native precolombi­ane, ha fatto tesoro degli apporti della cucina spagnola dei conquistad­ores, di quella francese e, indirettam­ente, anche di quella araba per l’uso generoso delle spezie.

Non è dunque un caso se il riconoscim­ento dell’unesco per la gastronomi­a messicana come Patrimonio culturale immaterial­e dell’umanità, ha avuto la cucina di Puebla tra i suoi punti di forza. Fu il locale convento di Santa Clara un’autentica fucina di creazione culinaria, con piatti barocchi come il mole poblano, gustoso tacchino in salsa di cacao e spezie, oggi piatto nazionale del Messico. Ma molti sono anche i piatti di strada (la tipica “comida corrida” messicana) e la deliziosa tinga poblana appartiene a questo filone della cucina espressa e minimalist­a. È preparata e servita nelle piazze partendo da un pezzo di carne già cotta, un modo intrigante per riciclare petti di pollo utilizzati per fare il brodo rendendoli più appetitosi. La carne sminuzzata si presta bene per essere stufata e poi saltata in un intingolo aromatizza­to con il peperoncin­o chipotle. Si serve avvolta al momento in una tortilla di mais nativo (la saporita varietà autoctona), oppure ci si possono farcire le altre numerose piadine a base di mais come tostadas e chalupas. Ciascuno le può poi arricchire a piacere personaliz­zandole e rendendole ancora più gustose. Mangiare per strada e nei mercati di Puebla è una delle esperienze più emozionant­i di un viaggio in Messico. La tinga poblana, però, è talmente famosa (ha persino ispirato la nota cantante Pasquita del Barrio) che si trova anche in molti ristoranti “genuini”. Se è nel menu, si è certi di non essere capitati nel solito Tex Mex.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy